FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] del suo testamento avvenuta il 26 marzo 1517, prima di far ritorno in Spagna, dove, essendo morto l'anno precedente Ferdinando il Cattolico, regnava Carlo I.
Il sepolcro dei re Cattolici ripete lo schema compositivo di quello dell'infante ad Avila ...
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PALTRONIERI, Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive
Alessandra Imbellone
PALTRONIERI (Poltronieri), Pietro Giacomo, detto il Mirandolese o il Mirandolese dalle prospettive. [...] delle notizie ed esiguità dei riferimenti cronologici.
Paltronieri fu presto attratto dal grande esempio di Francesco e Ferdinando Bibiena, artisti che avevano rivoluzionato la tecnica delle architetture dipinte con l’introduzione della veduta per ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] Liberata. Già noto nell'ambiente napoletano per sue opere precedenti (Cristo e l'adultera, acquistato dal fratello di Ferdinando II, Marsia e Apollo), proseguì nella ricerca cromatica anche durante il soggiorno romano (Il profeta Nathan rimprovera ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] bottega sul ponte Vecchio, luogo deputato alla lavorazione e al commercio dei preziosi fin da quando, nel 1593, il granduca Ferdinando I de' Medici l'aveva riservato agli orafi per liberare il ponte dalle botteghe dei beccai e dei pizzicagnoli. Morì ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] scrittura visigotica a quella carolina. Gli stretti rapporti che A. mantenne con Cluny, continuando la politica di suo padre Ferdinando I, ebbero un ruolo di rilievo nella gestione dei vincoli di parentela istituiti con la nobiltà d'oltre Pirenei. Il ...
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CARNERI (Carner, Carneris, Carnero)
Francesco Cessi
Famiglia di artisti originaria di Mori (Trento). Pare che ne sia capostipite Domenico, pittore, morto verso il 1533. Nel 1526 a Civezzano è attivo [...] eresse nel 1568, 1577 e 1580, coi figli Paolo e Simone, in onore del cardinale Andrea d'Austria, dell'arciduca Ferdinando e, ancora, del cardinale Ludovico Madruzzo. Nel 1581 era attivo nel castello vescovile di Velturno scolpendovi tra l'altro un ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] editrice di libri d'arte e fino al 1867 come libreria. n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 - ivi 1843), nipote di Giovanni Casimiro, sviluppò invece la sua attività in Italia, a Milano, attraverso varie vicende ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] area di influenza verso O, sotto il regno di Sancio Garcés III detto il Maggiore, alla cui morte (1035) il figlio Ferdinando I il Grande (m. nel 1065) divenne imperator totius Hispaniae grazie al matrimonio con Sancia, erede del regno delle Asturie e ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] rame con Venere e Adone e di altre Storie di Perseo, anch’esse andate perdute, realizzati per il cardinale Ferdinando de’ Medici (Cecchi, 1999), abate commendatario di Casteldurante.
Tra il 1576 e il 1577 Picchi collaborò agli affreschi delle ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] dipinta per la chiesa del monastero di S. Caterina di Randazzo e, l'anno dopo, nell'intervento di 'restauro' voluto da Ferdinando II sul polittico con Natività e santi nella chiesa di S. Maria degli angeli di Castroreale, in provincia di Messina. All ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...