PALADINI, Arcangela
Lisa Goldenberg Stoppato
PALADINI, Arcangela. – Nacque a Pistoia, il 29 settembre 1596, da Persia Cilli e da Filippo di Lorenzo, pittore pistoiese noto per aver completato il fregio [...] Poggio Imperiale, in Fasto di corte. La decorazione murale nelle residenze dei Medici e dei Lorena, a cura di M. Gregori, I, Da Ferdinando I alle Reggenti (1587-1628), Firenze 2005, pp. 136, fig. 78, 155 s. nn. 125-130; P. Barocchi - G. Gaeta Bertelà ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] dal 1842 al 1847 meritando numerosi premi.
Nell'autunno del 1844, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore d'Austria Ferdinando I con la consorte Maria Anna di Savoia, il Comune di Trieste affidò al D. e ad Alberto Rieger l'incarico ...
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DI LUCCA, Antonio
Vincenzo Rizzo
Nato presumibilmente verso il 1710, maestro marmoraro e scultore, prese parte alle più importanti imprese decorative - non tutte identificate - che si compirono a Napoli [...] decorativo, come il pavimento per la chiesa palatina di S. Francesco Saverio della Compagnia di Gesù (attuale S. Ferdinando), in collaborazione col maestro marmoraro Giovanni Cimafonte. Sempre nello stesso 1747 lavorò a un ricco altare per la chiesa ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] terminati gli studi ereditò, alla morte di Rossi nell’ottobre del 1861, il cantiere della cappella funeraria voluta dal marchese Ferdinando Pieri Nerli nella sua villa di Quinciano, a sud di Siena. Realizzata in laterizio e pietra serena, la cappella ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] , p. 268, docc. 558 s.), individuato nell'esemplare della British Library di Londra (Add. Mss., 14779-83), appartenuto a Ferdinando I e caratterizzato da un bellissimo frontespizio architettonico all'antica che apre il terzo libro, con l'iniziale "A ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] Fedeli, già a partire dalla seconda metà degli anni Venti G. fu uno degli scultori più attivi presso la corte di Ferdinando II. Tale dato si pone in coincidenza, probabilmente non casuale, con la morte di Andrea Ferrucci e, soprattutto, con l'avvio ...
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GHIDETTI, Gaetano
Emanuela Bagattoni
, Figlio dell'"indoratore" Giacomo e di Giulia Ferrari, nacque a Parma il 6 apr. 1723 nella parrocchia di S. Pietro dove, il giorno seguente, fu battezzato (Mendogni, [...] in cattedrale nel febbraio del 1766; le macchine pirotecniche allestite a Colorno in occasione delle nozze del giovane duca Ferdinando e di Maria Amalia d'Asburgo Lorena celebrate nel 1769), il G. fu impegnato nel restauro e nella decorazione ...
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Famiglia di incisori di gemme. Attivi nei secc. 16º e 17º, tennero a Milano una fiorente bottega e contribuirono a diffondere, soprattutto nelle officine dell'impero, la tradizione milanese, caratterizzata [...] in cristallo di rocca, topazio, agata, realizzò una piramide alta oltre un metro in un pezzo unico di cristallo di rocca (1653, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Ferdinando Eusebio (m. 1684), figlio di Dionisio, continuò la tradizione di famiglia. ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] da McCorquodale (1986, I, p. 450).
Possono essere associati alle nature morte i due emblemi per Andrea Dolci, appartenuti a Ferdinando de' Medici, recentemente esposti a Firenze (Acanfora, 1986, pp. 458 s.). Del Bravo (1963, p. 39) ebbe a dire che ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] " in palazzo Pitti. Ma, stando a Baldinucci, il pittore terminò in ritardo e così di malavoglia la cappella da irritare profondamente Ferdinando, che non volle più servirsi di lui. Rimasto senza lavoro, il G. si unì ad Antonio Giusti, cui erano state ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...