DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] che sarà realizzato, 1816-1825), del palazzo S. Giacomo, fra via Toledo e l'area antistante Castelnuovo, palazzo voluto da Ferdinando I (decreto del 18 giugno 1816) perché vi fossero riuniti tutti i ministeri di Stato e i principali uffici di governo ...
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ACQUAVIVA, Pietro Paolo
Raffaele Mormone
Napoletano, fu scultore e modellatore di porcellane. Nel 1800 lavorò alle decorazioni trionfali allestite per il ritorno dei Borboni a Napoli. Nel 1804 eseguì [...] , Napoli 1878, p.506; L. De La-Ville-sur-Yllon, La Real Fabbrica di porcellane in Napoli durante il regno di Ferdinando IV, in Napoli Nobilissima, III (1894), p. 186; A. Borzelli, L'Accademia del disegno durante la prima restaurazione borbonica, ibid ...
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Nome con cui è noto G. di Leonardo d'Antonio, architetto, scultore in legno e intarsiatore (Maiano 1432 - Napoli 1490), fratello e collaboratore di Benedetto. Dapprima raffinato maestro di legname (armadî [...] preziosa. Altre costruzioni importanti sono: la cattedrale di Faenza, ispirata alla chiesa di S. Lorenzo del Brunelleschi e, per Ferdinando d'Aragona, la Porta Capuana, a Napoli (circa 1485). Lavorò anche nelle Marche. Gli fu attribuito dal Vasari l ...
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Comune della prov. di Salerno (6,2 km2 con 5434 ab. nel 2007), situato sulla costa meridionale della penisola sorrentina, su un ripido pendio, con le pittoresche case di tipo orientale disposte su gradini [...] stata data in feudo ai Sanseverino, ai Colonna, agli Orsini, fu data in dote da Ferdinando I re di Napoli a sua figlia Maria, sposa di Ferdinando Piccolomini (1461), e alla morte dell’ultimo duca Piccolomini (1582) si riscattò.
Monumento principale ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] Maestri della pittura veronese, a cura di P.P. Brugnoli, Verona 1974, pp. 269-276; Il Seicento fiorentino. Arte a Firenze da Ferdinando I a Cosimo III. Biografie (catal.), Firenze 1986, pp. 104-107; L. Conigliello, Alcune note su J. L. e sui dipinti ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] dall'epoca di Fernán Gonzáles, conte di Castiglia (m. nel 970; Ferotin, 1897b; Serrano, 1926; Pérez de Urbel, 1945). Il re Ferdinando I (1035-1065) pose a capo del cenobio Domingo Manso (1041-1073), proveniente dai monasteri di Santa Maria de Cañas e ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] precisazione per O. Marinari e il Volterrano, in Antichità viva, XIV (1975), 2, pp. 22 s.; M. Chiarini, I quadri… del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 301, pp. 57-98; 303, pp. 75-108; 305, pp. 53-88; M. Campbell, The original ...
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MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] suo ruolo nelle trattative dello scambio di opere di Andrea del Sarto (Andrea d'Agnolo) e del Correggio (Antonio Allegri) tra Ferdinando II de' Medici e il duca di Modena, documentati al 1649, e nell'acquisto di quadri a Bologna e Venezia per conto ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] Pietro Benvenuti e con Jean-Baptiste Wicar nel 1797 per inventariare sessanta capolavori della Galleria Palatina, che il granduca Ferdinando III aveva deciso di allontanare da Firenze in vista della imminente guerra con la Francia.
In realtà il Wicar ...
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BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] avrebbe educato all'arte, certo egli guarda come modello ispiratore a E. Petitot, venuto a lavorare alla corte di don Ferdinando e, secondo la moda dei tempi, ricerca, con entusiasmo archeologico, non riferimenti generali ai modelli antichi, ma una ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...