GAFFURRI (Gaffuri)
Loredana Lorizzo
Intagliatori lombardi di pietre dure, attivi a Firenze tra XVI e XVII secolo. Il capostipite Giorgio di Cristofano giunse a Firenze da Milano nel dicembre del 1575, [...] 'Europa del Cinquecento. Palazzo Vecchio… (catal.), Firenze 1980, pp. 236, 243, figg. 449, 468; C.W. Fock, Francesco I e Ferdinando I mecenati di orefici e intagliatori di pietre dure, in Le arti del Principato mediceo, Firenze 1980, pp. 319-321, 335 ...
Leggi Tutto
DE GENNARO, Antonio Maria
Daniela Pagliai
Nacque a Napoli nel 1679, figlio di un incisore di sigilli della Zecca locale il cui nome non è noto. Il suo primo lavoro conosciuto è una medaglia firmata [...] , 1916, tav. I, n. 3). Prima del 1708 soggiornò a Mantova, dove gli fu commissionata una medaglia con il ritratto di Ferdinando Carlo Gonzaga recante sul verso l'emblema del duca con il Sole e una parte dello Zodiaco, firmata "G.F.", ora conservata ...
Leggi Tutto
BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] è possibile rilevare, come è stato notato (L. M. Tosi, in Encicl. Ital., V, p. 943), accenti derivanti dal Volterrano.
In due lettere di Ferdinando II de' Medici del 21ott. 1667 (cfr. A. M. Crinò), a P. Berrettini e a G. L. Bemini, il B. è caldamente ...
Leggi Tutto
Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] di Vienna; il castello di Ambras; la Residenza di Salisburgo; parte del Landhaus di Vienna (1562-68); il mausoleo dell’imperatore Ferdinando a Graz (1614-48), i Landhäuser di Graz e di Linz; i castelli di Rosenburg, di Schallaburg, di Tratzberg e di ...
Leggi Tutto
BOULOGNE, Jean (in Italia, Giovanni Bologna; Giambologna)
Elisabeth Dhanens
Nacque a Douai nel 1529 (e non nel 1524). Di origine fiamminga (Douai era la quarta città della contea delle Fiandre), e probabilmente [...] B. la commissione di altri tre monumenti equestri che furono eseguiti dai suoi allievi Pietro Tacca e P. Francavilla: quelli di Ferdinando nella piazza della SS. Annunziata, di Enrico IV sul Pont-Neuf a Parigi (cfr. Haskell, p. 274) e di Filippo III ...
Leggi Tutto
FRANCINI, Tommaso
Chiara Stefani
Nacque a Firenze il 5 marzo 1571 da Pietro e da Clemenza di Frosino di Niccolò Pagni.
Non si sa quale fosse stata la sua formazione, ma nel trattato manoscritto di Agostino [...] granduca di Toscana, comunicandogli che Enrico IV non gli aveva accordato il permesso di un viaggio a Firenze. Per conto di Ferdinando I il Vinta gli aveva risposto di considerare i lavori compiuti per Enrico IV come un servizio reso alla patria e di ...
Leggi Tutto
CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] Agli anni 1852-54 risale la sua prima opera di una certa importanza: il rifacimento - per incarico del re di Napoli Ferdinando II e per sollecitudine di mons. L. Lancellotti - della chiesa di S. Spirito dei Napoletani nel tratto centrale della romana ...
Leggi Tutto
ALBERTOLLI
Paolo Mezzanotte
Famiglia di artisti ticinesi pittori, architetti e stuccatori, che nel sec. XVIII e nei primi decenni del successivo ebbe nell'Alta Italia notevole parte nel rinascimento [...] architettura, prima a Padova, dove si trovava nel 1790, e poi a Milano, come successore del Piermarini, dal 1798 al 1805.
Ferdinando, architetto e incisore, nacque a Bedano l'11 nov. 1781. Figlio di Giovanni, fratello di Giocondo, fu dal 1795 allievo ...
Leggi Tutto
Scultore (Castello, Firenze, 1540 - Firenze 1598). Allievo di B. Bandinelli, lavorò a lungo nel duomo di Firenze al completamento della balaustrata del coro (1572) e alle statue di s. Giacomo e di s. Filippo [...] fu chiamato alla corte di Urbino, dove lasciò numerosi busti e la Pietà nel duomo (1583-86). Nel 1595 eseguì a Livorno la statua di Ferdinando I. Si distinse tra i manieristi fiorentini per lo stile classicheggiante e tendenzialmente monumentale. ...
Leggi Tutto
Pittore (Molfetta 1703 - Napoli 1765). A Napoli, dove si recò nel 1719, fu allievo di N. M. Rossi e forse di F. Solimena. Nel 1723 si stabilì a Roma e collaborò con S. Conca, con il quale nel 1730 si recava [...] , 1749-52 e chiesa del Suffragio) e a Pisa (cattedrale, 1752). Fu in Spagna, pittore di Ferdinando VI (1752) e poi direttore dell'Accademia di S. Ferdinando; alle sue soluzioni guardò anche F. Goya. Lavorò per i castelli reali di Aranjuez e del Buen ...
Leggi Tutto
armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...