GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] nelle città di Napoli e Firenze, essendo interdetta Roma ai pensionati borbonici dopo i fatti del 1848.
L'anno successivo Ferdinando II decretò vincitore il suo bozzetto al concorso per l'obelisco da erigere in piazza Duomo a Caltagirone in onore ...
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GIOVANNI da Taranto
Walter Angelelli
Non si conoscono i dati biografici di questo pittore pugliese, noto soltanto attraverso un documento angioino del 1304, trascritto da Minieri Riccio nel 1876 (p. [...] disrobatus, et percussus provisio iustitie".
Benché di G., attivo forse anche a Napoli, non ci siano opere attestate, Ferdinando Bologna, sulla traccia di questa testimonianza, ha proposto di identificarlo con l'autore del S. Domenico e dodici storie ...
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Comune della prov. di Lecce (76,2 km2 con 5459 ab. nel 2008, detti Otrantini o Idruntini). È il centro abitato più orientale d’Italia, situato sull’Adriatico, all’estremità del canale omonimo e allo sbocco [...] Pantaleone, 1163-66; vasta cripta a 5 navate e 3 absidi). Notevoli S. Pietro, bizantina (10°-11° sec.), il castello di Ferdinando d’Aragona (1485-98) e, nei dintorni, i ruderi di S. Nicola di Casole, romanico-gotica, distrutta dai Turchi nel 1480. ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] che il C. doveva portare a termine in caso di morte del Carlone. Lavorò in Boemia settentrionale al servizio del conte Francesco Ferdinando Gallas dal 1691, costruendo per lui, fra il 1692 e il 1698, il convento francescano a Hejnice, la torre della ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] di Isabella (1479) iniziò una nuova fase nella storia spagnola: essendo in quello stesso anno salito al trono di Aragona il marito Ferdinando, si venne a realizzare un’unione fra i due regni fino a quel momento divisi. Si trattava ancora di un’unione ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] 325 s., 328 s.; M. Gregori, Livio Mehus o la sconfitta del dissenso, ibid., II (1978), p. 181; M. L. Sirocchi, Pratolino e Ferdinando di Cosimo III alla fine del Seicento, ibid., pp. 426 s., 431 s.; A. Paolucci-F. Petrucci, I Feroni a Bellavista. Un ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] Lorena, in Medicea, 2009, n. 2, pp. 58-63; S. Castelli, Narrare per immagini: l’album di nozze di Cristina e Ferdinando, in Ferdinando de’ Medici 1549-1609. Maiestate Tantum (catal., Firenze), a cura di M. Bietti - A. Giusti, Livorno 2009, pp. 68-77 ...
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BALDIGARA (Baldigora, Baldigosa, Battigara), Ottavio
Gaspare De Caro
Fu il più noto e il più valente di questa famiglia veneziana (oltre al B. si ricordano Giulio, Giulio Cesare, Gaspare e Marcantonio), [...] distrutte nel 1557 durante l'assedio e la conquista della città da parte dei protestanti.
Nel 1568 allorché Ferdinando d'Austria gli affidò l'incarico di studiare il rifacimento delle antiche fortificazioni medievali della piazzaforte di Agria (Eger ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] promossa dal cardinale Andrea d'Austria nei suoi anni romani: questi dipinti, che il prelato austriaco dedicò al padre Ferdinando II, vennero collocati nel castello di Ambras presso Innsbruck. Consulente in quest'opera fu sempre il Panvinio, e il ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] di Carlo Beretta, detto il Berettone, pure egli operoso nella Fabbrica del duomo; e, nell'arte della pittura, di Ferdinando Porta e Giovanni Antonio Cucchi.
Nel 1747 il G. chiese di sostenere la prova di ammissione come scultore della Fabbrica ...
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armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo d’argento seminato di fiocchetti di nero,...
casiniano
s. m. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Pier Ferdinando Casini, esponente cattolico di centro. ◆ Quelli del Cdu, sistemati intorno all’antico e salutare Scudocrociato, fiutano l’aria e nicchiano. «Un manipolo di...