Uomo politico e poeta (Madrid 1783 - ivi 1851): difesa l'indipendenza della patria durante l'occupazione napoleonica, fu deputato, ambasciatore, ministro. Per i suoi principî liberali non fu nelle grazie [...] di FerdinandoVII, e durante la reazione dovette andare in esilio. In poesia seguì le forme tradizionali e imitò specialmente M. J. Quintana. Le sue Obras poéticas furono pubblicate postume (1857) a cura dell'Accademia spagnola. Scrisse pure una ...
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Banchiere ebreo di famiglia portoghese (Siviglia 1784 - Gijón 1842), naturalizzato francese (1828). Dopo aver seguito il partito degli afrancesados ed esser stato aiutante di campo del maresciallo Soult, [...] tempo divenuta fiorentissima. Per le sue parentele spagnole fu prescelto come agente finanziario della Spagna. Creato da FerdinandoVII marchese di las Marismas del Guadalquivir, lasciò alla sua morte un ingente patrimonio e una splendida galleria ...
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Pittore (Alicante 1773 - Madrid 1838), esponente del neoclassicismo spagnolo. Studiò a Valenza e a Madrid, quindi a Parigi con L. David e a Roma. Tornato in patria, divenne pittore di corte (1815) e direttore [...] dell'Accademia di S. Fernando. Fra le opere: Fame a Madrid (1818, Madrid, Museo municipale), Sbarco di FerdinandoVII a Cadice (1827, Madrid, Museo romantico) e un notevole numero di ritratti. ...
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Finanziere francese, naturalizzatosi spagnolo (Baiona 1752 - Siviglia 1810), direttore della banca di S. Carlo dal 1782, creatore, nel 1785, della Compagnia delle Filippine, accusato poi di malversazioni [...] ma riconosciuto innocente, creato conte nel 1792, e, infine, ministro delle Finanze di FerdinandoVII. ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] et les Pays-Bas. Tensions religieuses et tolérance civile, 1814-1817, Roma 1984.
Sulle relazioni con la Spagna di re FerdinandoVII, il Portogallo e le loro ex colonie dell'America Latina v.:
P. de Leturia, La acción diplomática de Bolívar ante Pio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] il B. che a partire dal 1817 si trovò di fatto invischiato negli intrighi delle corti europee per i matrimoni di FerdinandoVII e dell'infante Carlo Ludovico.
Lontano da Torino, il B. non dimenticava intanto, tra le cure del suo ufficio, i problemi ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] e dei reazionari francesi; eccessiva tolleranza verso il nunzio a Madrid, che appoggiava le forsennate repressioni di FerdinandoVII; ripristino di tutti i conventi e parziale restituzione di beni nazionali; repressione antiebraica, ecc.): i dispacci ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] della causa cristina, alla guerra di successione al trono spagnolo che vedeva di fronte don Carlos, fratello del deflinto, FerdinandoVII, e la vedova di questo Maria Cristina, che difendeva i diritti della figlia Isabella. Egli si distinse per ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] degli altri rami della famiglia, già rientrati in possesso dei loro troni: il C. venne allora inviato come ambasciatore presso FerdinandoVII di Spagna.
Il periodo passato a Madrid fu tra i più felici della vita del C., fervido ammiratore del sovrano ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] al trono di Maria Gloria, uscita di minorità. In Spagna, al contrario, la cautela usata dal B., dopo la morte di FerdinandoVII (29 ott. 1833), col non riconoscere Isabella II fu dovuta in sostanza al desiderio di affiancare l'azione dell'alto clero ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...