SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] , mentre quella di Montalto fu avanzata e sostenuta da Ferdinando de' Medici e da Luigi d'Este, che raccolsero il papa, seguendo una tendenza iniziata durante il pontificato di Clemente VII, creò numerosi Monti: nel 1585 il Monte della Pace, non ...
Leggi Tutto
SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] . 88-9; Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal VII settembre MCCCCLXXIX al XII agosto MCCCCLXXXIV, ibid., XXIII, 3, a Capitoli della Lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la Repubblica di Genova, ibid., pp. 279- ...
Leggi Tutto
I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] netto: Questo cattolicesimo è falso61 – l’avventura pubblica di Ferdinando Tartaglia, di Parma anche lui ma attivo a Firenze, dopo di Filosofia», 1, 1979 (recante gli Indici degli Atti), pp. VII-XXX.
92 G. Giustozzi, Enrico Castelli, cit., p. 254. ...
Leggi Tutto
L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] alle autorità civili, fossero Francesco II, Nicola I, Ferdinando I. Su un altro fronte, se il giansenismo tradizionale ampia e positiva, che aprisse a nuove speranze. Da Pio VII a Pio IX la Santa Sede non aveva mostrato particolare interesse ...
Leggi Tutto
Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] il trono. P. favorì inoltre il matrimonio tra Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, celebrato nel 1469 119.
F. Catalano, La nuova signoria: Francesco Sforza, in Storia di Milano, VII, L'età sforzesca dal 1450 al 1500, Roma 1956, pp. 202-03. ...
Leggi Tutto
Costantino e la teologia ‘romana’
Figure della gerarchia dei poteri nella pubblicistica di parte papale (secoli XV-XVIII)
Franco Motta
Al fine di suggerire alcune possibili linee di lettura della figura [...] in veste di suddito: «Il mutamento avviene al tempo di Gregorio VII»29. Né si deve dimenticare che nel 1544 fa il suo nelle discussioni sulla concessione del calice ai laici da parte di Ferdinando I, nel 1562, e di nuovo nel parere di Bellarmino ...
Leggi Tutto
L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] S. Cristina a Cesena, eretta per il rientro di Pio VII, è opera di Giuseppe Valadier, attivo attraverso tutti i rivolgimenti , recuperi di cimeli e qualche salvataggio, come S. Ferdinando. Più incisivo fu l’intervento urbanistico a Milano, inteso ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] fu un primo decreto super Reformatione già durante la sessione VII del concilio (3 marzo 1547): il suo contenuto, ed Ricci, stilava le Relazioni sul governo della Toscana per l’erede Ferdinando III. E nelle Postille manoscritte (e successive) il suo ...
Leggi Tutto
Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] di Sant’Elena, si crede che sia stato introdotto nei secoli VII-VIII, cioè prima che nel 733 Leone III Isaurico decretasse l’unione 1183, nel 1568 subì un intervento da parte del viceré Ferdinando d’Avalos, che vi introdusse un’immagine in pietra ...
Leggi Tutto
Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] loro ospitalità e istruzione. Stimato e benvoluto dai sovrani (Ferdinando II prima e Vittorio Emanuele II poi) e dagli ’aveva già espulsa dalla Spagna e dalle colonie, veniva ristabilita da Pio VII (1814), confermata da Leone XIII (1886) e da Pio XI ( ...
Leggi Tutto
camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...