Cardinale. Bernardo Cles, noto nel mondo umanistico col nome di Clesio, nacque l'11 marzo 1485 nell'omonimo castello della valle di Non nel Trentino. Dopo essersi addottorato presso l'università di Bologna, [...] parte della vita in Germania ai servigi di Ferdinando, esercitando con rara sagacia le funzioni di cancelliere per l'Alto Adige, V, 2, Gleno 1910; cfr. anche Archivio trentino, VII, i; Rivista tridentina, XI, 3; Studi trentini, III, 4 ecc. Per ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Antonio BoselIi
Erudito, nato a Torino il 23 novembre 1710, morto a Parma il 1° febbraio 1785. Studiò nell'università sotto la guida del napoletano Bernardo Lama, che vi professava [...] Parma nel 1778 in seguito a richiamo del duca Ferdinando, e vi rimase fino alla morte.
Conoscitore profondo (il Padre P. e G. Du Tillot), in Accademie e biblioteche d'Italia, anno VII (1933-34), pp. 55-60; id., Du Tillot, Paciaudi e la Biblioteca di ...
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VOLTERRANO
Odoardo Hillyer Giglioli
. Baldassarre Franceschini, detto il V., pittore, nacque a Volterra nel 1611; morì a Firenze nel 1689. Scolaro di Matteo Rosselli, si accostò nei suoi primi lavori [...] la Toscana che conduce Pisa e Livorno a rendere omaggio a Ferdinando I de' Medici, Cosimo I de' Medici che associa il Uffizi, creduto finora di Giovanni da San Giovanni, in Boll. d'arte, VII (1908), pp. 355-58; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XII, s ...
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Doge di Venezia. Nato nel 1566, savio agli ordini (1591-3), sindaco in Dalmazia (1595), provveditore a Salò e capitano della Riviera bresciana (1599), savio di terraferma sette volte, senatore (1603), [...] 'ispezione della fortezza (1620), ambasciatore all'arciduca Ferdinando assunto all'Impero. Doge nel 1631, in erizzo: famiglia; S. Romanin, Storia doc. di Venezia, Venezia 1853-61, VII, pp. 307, 316 e 367; G. Cappelletti, Storia della Repubblica di ...
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Cavaliere di S. Stefano e commendatario di Tropea e Cavour, nato a Torino nel 1589 o 1590, morto nel 1657. Studiò a Firenze e a Pisa presso suo zio Carlo Antonio Dal Pozzo, arcivescovo di questa città; [...] servì Ferdinando I granduca di Toscana, e fu giudice a Siena; entrò quindi al servizio della corte pontificia a Roma, in tutte le fortune del padrone", come disse di lui Alessandro VII, del quale pare godette il favore, e attese con maggior lena ...
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Poeta, nato a Mezzano Superiore (Parma) il 27 giugno 1742, morto a Vienna il 30 giugno 1821. Gesuita, insegnò a Padova; e, dopo la soppressione dell'ordine (contro la quale protestò con una famosa canzone, [...] , indi a Milano, sino alla venuta dei Francesi. Ferdinando d'Austria, già governatore della Lombardia, lo chiamò allora Vienna 1808, in 3 volumi.
Bibl.: A. Pezzana, Memorie dei letterati parmigiani, VII, Parma 1823, p. 491 segg.; C. Parise, C. B. e il ...
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Pittore, stuccatore, incisore all'acquaforte e all'acquatinta, nato ad Arcisate presso Como nel 1727 e morto a Parma nel 1797. Fu col padre Pietro Luigi a Norimberga e a Dresda a lavorare di pittura e [...] stucco. Nel 1766 fu chiamato a servizio del duca Ferdinando di Borbone e nominato professore dell'Accademia di belle arti di S. Quintino a Parma la Beata Orsola che visita Clemente VII ad Avignone. La sua attività d'incisore accurato e vivace si ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] der Leeuw, Gli dèi di Omero, in Studi e materiali di storia delle religioni, VII (1931), pp. 1-20; W. Nestle, Anfänge einer Götterburleske bei Homer, Scienze e delle Arti, per merito di Luigi Ferdinando Marsili, s'iniziava nel 1714 un Museo di ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] vasto intreccio di eventi e di lotte. La morte di Ferdinando il Cattolico e l'avvento al trono di Spagna di Carlo "per la difesa del regno".
Un secolo appena dopo che con Carlo VII era parso alla mercé degli eventi, il re di Francia era dunque il ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] 1930; J. R. Srom, Les Juifs en Russie soviétique, in Monde slave, VII (1930), pp. 87-116; E. Burns, Russia's productive System, Londra l'impressione fu aggravata ancora dal fatto che Ferdinando di Bulgaria proclamava l'indipendenza bulgara (5 ottobre ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...