doceañistas In Spagna i liberali, fautori della costituzione di Cadice del 1812. Alla restaurazione di FerdinandoVII, furono perseguitati e in maggior parte costretti all’esilio. ...
Leggi Tutto
Appellativo, in Spagna, dei fautori di Giuseppe Bonaparte, detti anche josefinos. Esiliati da FerdinandoVII (1814), furono amnistiati nel 1820. ...
Leggi Tutto
RESTAURAZIONE
Walter Maturi
. Col nome di restaurazione i pubblicisti e gli storici francesi designarono l'epoca del ristabilimento sul trono di Francia del ramo primogenito dei Borboni, dopo la tormenta [...] un'altra J. de Maistre, A. de Bonald e Lamennais. La restaurazione non fu una mera reazione: salvo che nella Spagna, ove FerdinandoVII abolì la costituzione del 1812 e si mise a governare coi metodi cari al principe di Canosa, e in alcuni principati ...
Leggi Tutto
PANAMÁ (A. T., 153-154)
Riccardo RICCARDI
Nardo NALDONI
Città dell'America Centrale capitale della repubblica omonima. È situata sul Pacifico, a NE. dell'imbocco meridionale del grande canale interoceanico, [...] Spagna, comandata dal duca di Angoulême, autorizzata dal congresso di Verona del 1822 per riportare sul trono iberico FerdinandoVII e l'assolutismo; lo stato di necessità nel quale vivevano le nazioni formatesi in seguito alla rivoluzione americana ...
Leggi Tutto
FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] anno dopo (20 settembre) partì da Napoli insieme con la regina, per recarsi a Madrid, dove sua figlia andava sposa a FerdinandoVII, re di Spagna. Tornato indietro (maggio 1830), passò per Parigi ospite di Carlo X e colà seppe che si stava preparando ...
Leggi Tutto
MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] ), dove rassodò le sue idealità liberali e studiò da vicino la costituzione inglese, fu colto dalla restaurazione di FerdinandoVII come deputato alle Cortes che esprimevano le nuove aspirazioni politiche: sicché fu internato al Peñón de la Gomera ...
Leggi Tutto
LARRA y SÁNCHEZ DE CASTRO, Mariano Josè de
Mario Casella
Letterato e giornalista spagnolo, nato il 29 marzo 1809 a Madrid, dove si uccise il 13 febbraio 1837. Breve vita, continuamente travagliata da [...] di Giuseppe Bonaparte, dovette lasciare la patria insieme con l'invasore (1812). L'amnistia concessa agli esuli da FerdinandoVII richiamò la sua errante famiglia a Madrid. Quivi, sotto la guida degli scolopî, continuò i suoi studî nel collegio ...
Leggi Tutto
QUINTANA, Manuel José
Mario Casella
Poeta, nato a Madrid nel 1772 e ivi morto nel 1857. È una delle figure più rappresentative della Spagna colta del suo tempo, dominata dapprima, nel suo indirizzo [...] profondamente liberali, costituì il principale capo di accusa contro di lui, quando sul trono di Spagna ritornò (1814) FerdinandoVII, che lo confinò prigioniero a Pamplona. I moti liberali del '21 lo liberarono e lo portarono al Ministero della ...
Leggi Tutto
MORENO, Mariano
José A. DE LUCA
*
Uomo politico argentino, nato a Buenos Aires il 3 settembre 1779, da Manuel Moreno e Anna Maria Valle. Studiò nel collegio di S. Carlos di Buenos Aires e nel 1799 [...] la diffusione della cultura. Scoppiata la crisi del 1808 in Spagna, con la rinuncia di Carlo IV e l'ascesa al trono di FerdinandoVII, nelle ripercussioni che l'avvenimento suscitò in Argentina, il M., che aveva dato tra l'altro la sua opera al vano ...
Leggi Tutto
PALAFOX y MELZI, Giuseppe de Rebolledo, duca di Saragozza
Nino Cortese
Nacque a Saragozza nel 1776 e morì a Madrid il 15 febbraio 1847. A sedici anni fu ammesso nelle R. Guardie del corpo; e così visse [...] essere tratto in prigionia a Vincennes. Qui restò sino al trattato di Valençay. Poi seguì in Spagna il re FerdinandoVII, che gli confermò la carica di capitan generale d'Aragona e lo volle membro della commissione incaricata di riorganizzare l ...
Leggi Tutto
camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...
battiquorum
s. m. inv. (scherz.) Ansia e incertezza per il raggiungimento del quorum dei votanti in una consultazione referendaria. ◆ A una decina di giorni dall’appuntamento referendario, più che mai decisivo per le sorti del sistema elettorale,...