EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] seguire le trattative di pace fra Spagna e Francia. Qui di Isabella Gonzaga, fu inviato da Ippolito d'Este a Napoli in ambasceria presso Ferdinando , VII (1898), pp. 47 s.; A. Luzio-R. Renier, La coltura e le relazioni letterarie di Isabella ...
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COLOMBO (Colón), Fernando
Giovanni Nuti
Andaluso di nascita, ma "genovisco" per discendenza paterna, nacque a Córdoba da Cristoforo e Beatriz Enríquez de Arana. La data di nascita fu fissata dal Navarrete [...] Ferdinando gli permise di mantenere nonostante la legge, provocando il risentimento di padre Bartolomé de Las Casas, che accusò il C. di poca sensibilità verso la sorte degli Indiani. Ritornato in Spagna Toscanelli, Madrid 1903, pp. VII ss., 7, 11, 19 ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Spagna al Portogallo, era giunto a Roma verso il 1750 e vi si era stabilito insieme con i nipoti, figli del fratello Ferdinando, la moglie di lui, Michela Lopez, anch'essa di della Repubblica (Battaglini, 1974, pp. VII-XI).
Del Monitore la F. fu ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Venezia, dedito al commercio di libri con la Spagna, attività che si rivelò quali Ferdinando Gonzaga, Francesco Maria II Della Rovere e il duca di Ferrara 532; P. Zambelli, Aneddoti patriziani, in Rinascimento, VII (1967), pp. 309-318; C. Marciani, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] diFerdinando d'Aragona, che mostrava didi questi entrò a far parte dell'esercito comandato da Consalvo di Cordova.
Mentre si svolgeva fra Francia e Spagna con alterne fortune la campagna in Calabria, Consalvo didi Giulio II didi cura di G. didi Pesa ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e prozia materna e vedova diFerdinando II l'altra, "sous Spagna e l'imperatore; il quale lo gratificava col conferimento del vicariato imperiale e il grado di tempi…, Casale 1644-1667, I, pp. 415-418 passim;VII, pp.907, 1031, 1129-1131; VIII, pp. 949 ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] dei rapporti con la Spagna era uno dei nodi cruciali pace di Vestfalia; già nel 1663 aveva inviato il primo volume a FerdinandoVII.3.23 (62), a. 1631; VII.3.23 (18), a. 1641; VII.3.23 (64), a. 1646; VII.3.23 (24); Ibid. Bibl. d. Soc. ligure di ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Ferdinando. Su queste esperienze foreste, nelle quali ebbe a consumare la meglio gioventù ("Avea già co lo tiempo e co la sciorte / iocato li meglio anne de la vita"), il C. proietterà le frustrazioni di cortigiano deluso; e le tradurrà (nel c. VII ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Roma", a studiarvi, tra l'altro, quei "baccanali" di Tiziano - a Roma appunto dal 1598, ma emigrati in Spagna ; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. 140; XI, 2, p. 242; XII . del principe Ferdinandodi Toscana, in Paragone ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di una certa importanza: il rifacimento - per incarico del re di Napoli Ferdinando II e per sollecitudine di mons. L. Lancellotti - della chiesa di e stranieri. Dalla Spagna e dall'America, gli erano commessi lavori di architettura" (De Cesare ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...