FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] Spagna al Portogallo, era giunto a Roma verso il 1750 e vi si era stabilito insieme con i nipoti, figli del fratello Ferdinando, la moglie di lui, Michela Lopez, anch'essa di della Repubblica (Battaglini, 1974, pp. VII-XI).
Del Monitore la F. fu ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] Venezia, dedito al commercio di libri con la Spagna, attività che si rivelò quali Ferdinando Gonzaga, Francesco Maria II Della Rovere e il duca di Ferrara 532; P. Zambelli, Aneddoti patriziani, in Rinascimento, VII (1967), pp. 309-318; C. Marciani, ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] diFerdinando d'Aragona, che mostrava didi questi entrò a far parte dell'esercito comandato da Consalvo di Cordova.
Mentre si svolgeva fra Francia e Spagna con alterne fortune la campagna in Calabria, Consalvo didi Giulio II didi cura di G. didi Pesa ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] e prozia materna e vedova diFerdinando II l'altra, "sous Spagna e l'imperatore; il quale lo gratificava col conferimento del vicariato imperiale e il grado di tempi…, Casale 1644-1667, I, pp. 415-418 passim;VII, pp.907, 1031, 1129-1131; VIII, pp. 949 ...
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SARACENI, Carlo
Anna Ottani Cavina
– Nacque tra il 1578 e il 1583 a Venezia da una famiglia di mercanti bolognesi, come attestava la lapide (perduta) della chiesa veneziana dei Crociferi, dove Saraceni [...] Rivista della città di Venezia, VII (1928), n. di grafica, in Napoli, l’Europa. Ricerche di storia dell’arte in onore diFerdinando Bologna, a cura didi M.G. Aurigemma, Roma 2013 (in partic. F. Marias, S. e la Spagna, pp. 45-55; J. Jacoby, Disegni di ...
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DELLA TORRE (Dalla Torre, De Turri, Torre), Raffaele
Rodolfo Savelli
Nacque postumo a Genova nel 1579. Il padre Raffaele, imprenditore commerciale con rapporti a Firenze, Messina e Napoli, morì il 22 [...] dei rapporti con la Spagna era uno dei nodi cruciali pace di Vestfalia; già nel 1663 aveva inviato il primo volume a FerdinandoVII.3.23 (62), a. 1631; VII.3.23 (18), a. 1641; VII.3.23 (64), a. 1646; VII.3.23 (24); Ibid. Bibl. d. Soc. ligure di ...
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MARGHERITA d'Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza
Gino Benzoni
MARGHERITA (Margarita) d’Austria, duchessa di Firenze, poi duchessa di Parma e Piacenza. – Frutto d’un fugace [...] de Douvrin, coppiere diFerdinando, il fratello dell’ VII dopo il sacco di Roma. Tra le clausole del trattato diSpagna, caricando su M. l’onore e l’onere della «conservazione» di quelle province: da un lato, Filippo sperava che la nascita fiamminga di ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] Ferdinando. Su queste esperienze foreste, nelle quali ebbe a consumare la meglio gioventù ("Avea già co lo tiempo e co la sciorte / iocato li meglio anne de la vita"), il C. proietterà le frustrazioni di cortigiano deluso; e le tradurrà (nel c. VII ...
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CARPIONI, Giulio
FF . Barbieri
Nato intorno al 1613, quasi certamente a Venezia, verso il 1630 è ad apprendere pittura presso il Padovanino, mostrando di puntare "decisamente in senso classicistico [...] di Roma", a studiarvi, tra l'altro, quei "baccanali" di Tiziano - a Roma appunto dal 1598, ma emigrati in Spagna ; II, 2, p. 329; V, p. 189; VI, p. 284; VII, pp. 72, 98; IX, p. 140; XI, 2, p. 242; XII . del principe Ferdinandodi Toscana, in Paragone ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] di una certa importanza: il rifacimento - per incarico del re di Napoli Ferdinando II e per sollecitudine di mons. L. Lancellotti - della chiesa di e stranieri. Dalla Spagna e dall'America, gli erano commessi lavori di architettura" (De Cesare ...
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camarilla
s. f. [dallo spagn. camarilla ‹kamarìl’a›, dim. di cámara «camera», propr. l’antisala della camera reale, e per estens. i favoriti del re (soprattutto di Ferdinando VII di Spagna)]. – Gruppo di persone che, senza meriti e senza riconoscimento...