CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] C. è definito "spectabilis et eximius miles" e "doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con Ferdinando di Aragona, che gli inviò danaro e soldati, ...
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CORREGGIO, Giovanni Siro da
Alberto Ghidini
Nato a Correggio il 13 ag. 1590 dal conte Camillo e da Francesca Mellini, venne legittimato con atto del notaio Negrisoli il 7 febbr. 1591, prima del matrimonio [...] C. fu nuovamente confermato nell'investitura dall'imperatore Ferdinando II. Respingendo vantaggiose proposte di matrimonio, il RR. Deputaz. di storia patria modenesi e parmensi, s. 3, VI (1890), pp. XXXIXXXIII, XXXV-XXXVI; G. Saccani, Le tribolazioni ...
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PICO, Galeotto I
Bruno Andreolli
PICO, Galeotto I. – Figlio primogenito di Giovan Francesco I, signore della Mirandola e conte della Concordia, e di Giulia Boiardo dei signori di Scandiano, nacque il [...] Ferrara la duchessa Eleonora, primogenita del re di Napoli Ferdinando d’Aragona, andata in sposa l’anno precedente al con tutto il core in verità ridursi alla pietà divina, altrimenti io vi avviso, che sopra di voi è imminente un gran flagello, e ...
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LEONARDI, Giovan Giacomo (Leonardo, Leonardis)
Vittorio Mandelli
Nacque a Pesaro ai primi di novembre del 1498 da Francesco e da Maddalena Borgoncelli, di Fano. Compì gli studi giuridici a Bologna e [...] S. Marco, per l'arrivo di Ferdinando, figlio del re dei Romani Ferdinando d'Asburgo (novembre 1549), e riferì ad ind.; P. Aretino, Lettere, a cura di P. Procaccioli, I-VI, Roma 1997-2003, ad indices; C. Promis, Biografie di ingegneri militari italiani ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] deputato nel 1870 (I collegio di Napoli, S. Ferdinando), e anche in Parlamento portò avanti la linea politica Cassese, L'archivio del Gabinetto della Prefettura di Salerno, in Movimento operaio, VI (1954), p. 466; G. Procacci, Le elezioni del 1874e l ...
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GAGLIOFFI, Girolamo
Dario Busolini
Nacque a L'Aquila intorno al 1470, figlio del nobile Filippo Angelo e di Isabella Porcinari. Ebbe un'educazione raffinata e si fece chierico.
Successore designato [...] L'11 nov. 1500 Luigi XII e il re spagnolo Ferdinando il Cattolico si accordarono per la divisione del Regno di non riuscì invece a ottenere un'uguale legittimazione dal papa Alessandro VI, che rifiutò di nominare vescovo dell'Aquila un suo parente, ...
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CRIVELLI, Francesco
Georg Lutz
Nacque probabilmente a Roma, tra il 1585 e il 1590 da Giovanni Battista e da Porzia de' Massimi.
Niente si sa dei suoi studi. Seguendo l'esempio di vari suoi parenti - [...] il 19 giugno 1659 senza lasciare figli maschi.
Il principe elettore Ferdinando Maria di Baviera concesse alla vedova e a una figlia nubile 27, 234 ss., 254 s.; S. Riezler, Geschichte Baierns, V-VI, Gotha 1903. passim; VII, ibid. 1913, p. 93; Briefe ...
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AYALA, Sebastiano d'
Giuseppe Nuzzo
Nato di nobile famiglia a Castrogiovanni in Sicilia il 28 febbr. 1744, entrò giovanissimo, nel 1759, nella Compagnia di Gesù. Compiuti gli studi a Palermo, fu mandato [...] altro, da una sorprendente somiglianza col pontefice Pio VI.
Scritti principali: Lettera apologetica della persona e del 26; G. Nuzzo, Per l'unificazione della penisola. Un'esortazione a Ferdinando IV di Napoli, in Rass. stor. napoletana, II(1935), pp ...
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CASTAGNOLA, Gregorio Ferdinando di
Marina De Marinis
Nacque a Borgotaro (Parma) nel 1786 dalla nobile famiglia dei conti di Castagnola, originaria dell'isola di Corsica, estintasi nel 1886 con la morte [...] del duca durante i primi anni di governo di Ferdinando. Fu in stretto contatto epistolare con illustri personalità del marzo del 1848, all'annunzio che Milano era insorta, a Parma vi fu un tentativo di sollevazione che, sebbene presto sedato, fu ...
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BADOER, Sebastiano
Giorgio Cracco
Nacque probabilmente verso il 1425-27 (fu "provato" dalla Avogaria di Comun, il che di solito avveniva a 18 anni, il 3 sett. 1445) dal nobile Giacomo e da Maria Grimani. [...] gli onori, quando era sul tappeto il problema di una lega contro Ferdinando di Napoli. E a Roma ritornò nel 1492, capo di una fastosa delegazione ad Alessandro VI, per portargli l'obbedienza della Repubblica. Nel frattempo era stato anche oratore ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....