FOSCARINI, Antonio
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 27 ag. 1570, terzogenito di Nicolò di Alvise del ramo di S. Polo, e di Maria Barbarigo di Antonio, sposatisi nel 1556. Dall'unione nacquero altri [...] cercando soprattutto incarichi diplomatici (presso l'arciduca Ferdinando d'Asburgo e in Savoia), ma senza che all'hora vertevano fra la Santità Sua e la republica, non vi era ambasciator a quella Corte che non haveva il Senato da alcun'altra ...
Leggi Tutto
DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] di rappresentare il suo re nella Francia rivoluzionaria, il D. vi si trattenne ancora nella speranza di essere utile alla famiglia reale. ben accetto ad ambedue i sovrani (dopo la morte di Ferdinando I, Francesco 1 confermerà il D. nella carica di ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] XVI, in Giorn. stor. della lett. it., V (1885), p. 72; VI (1885), pp. 335-343 passim; VII (1886), pp. 5-81 passim; Id dell'un. di Padova, I, Padova 1922, p. 311;R. Quazza, Ferdinando Gonzaga e Carlo Emanuele I..., in Arch. stor. lomb., XLIX (1922), ...
Leggi Tutto
GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] a Innsbruck, dove affrontò con l'arciduca Ferdinando le questioni dei fuorusciti e le vertenze A. Morosini, Historicarum Venetarum…, in Degl'istorici delle cose veneziane, VI, Venezia 1718, ad nomen; Calendar of State papers… in the archives ...
Leggi Tutto
MANETTI, Giannozzo
Simona Foà
Nacque a Firenze il 5 giugno 1396 da Bernardo, ricco e brillante mercante, ricordato anche nel Liber facetiarum di Poggio Bracciolini, e da "Petra Guidaccia" (Naldi, col. [...] Napoli in occasione delle nozze del figlio di Alfonso, Ferdinando. Nel 1447 fu inviato a Roma in occasione dell'elezione G. M. nella biografia di un contemporaneo, in Respublica litterarum, VI (1983), pp. 155-170; P.O. Kristeller, Frater Antonius ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Gino Benzoni
Nacque nel 1519 da Giovanni Febo detto il Giovane (1462-1547) - a sua volta figlio di quel Febo il Giovane più volte capitano di Gorizia al quale il conte di questa, [...] carriera politica, distinguendosi - come appare anche da una valutazione positiva del medico e storico di Ferdinando, Wolfgang Lazius - negli ambienti di corte. E vi acquista una certa autorità come si può desumere dal fatto che a lui si rivolge dal ...
Leggi Tutto
CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] persona di confidenza, né di potervelo a mio credere fare, quantunque vi stessi vent'anni" (Cors. 2479, c. 168). Un l'esempio dei Re più riputati, quali i primi Alfonso e Ferdinando, i quali non solamente animavano i sudditi alla negoziazione, ma ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Primogenito del procuratore e cavaliere Antonio di Giovanni, del ramo ai Servi, e di Fiorenza Cappello di Silvano di Giovanni Battista, nacque a Venezia il 21 luglio [...] 28 marzo 1633 fu eletto ambasciatore al cardinale Ferdinando d'Asburgo, infante di Spagna, che era della regina sua moglie - al G., dal 7 genn. 1625 al 3 marzo 1644); 442/VI, cc. XXII-XXIII; 473/VI; 474/I; 476/IV; 503, cc. 305r-309r; 559/V.1; 542/4 ...
Leggi Tutto
GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] nel 1461, il G. sostenne innanzi tutto gli interessi di Ferdinando I presso la corte papale e a Firenze. Dopo essere episcopale, né fece valere lì alcun diritto di sovranità, ma vi rinunciò nel dicembre 1485, con l'assicurazione di una pensione annua ...
Leggi Tutto
GIUSTINI, Lorenzo (Lorenzo da Castello)
Marcello Simonetta
Figlio di Amodeo e di Cecilia di Ulisse Cambi, nacque a Città di Castello intorno al 1430.
Amodeo, nato nel 1403 da famiglia plebea, fu ambasciatore [...] ricevette una condotta per sette anni dal papa e da Ferdinando di Napoli. Era appena rientrato da una ennesima missione settembre 1485 a tenere lontano da Città di Castello Niccolò Vitelli, che vi morì il 6 genn. 1486.
Il G. non gli sopravvisse di ...
Leggi Tutto
ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....