GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] 1848, prese parte alla rivolta di marzo che spinse Ferdinando I a concedere la costituzione, e subito dopo tornò partito governativo sia in campo politico sia in quello amministrativo. Non vi furono dunque problemi per il G. che il 16 dic. 1891 ...
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D'ADDA, Emanuele
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 marzo 1847 da Giovanni e da Maria Isimbardi.
Giovanni nacque a Milano il 5 dicembre del 1808. Dopo l'approdo Moderato dalle posizioni democratiche [...] Causa pia D'Adda.
Fondata nel 1808per volere postumo dell'abate Ferdinando con cui si era estinto il ramo di Sale, radicato nel caso di Arcore e il patrocinio esercitato dal D., che vi era stato a lungo consigliere comunale, sullà popolazione.
Qui ...
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GERARDO, Giulio
Anna Pizzati
Nacque a Venezia nel 1544 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino. Terzogenito di quattro figli maschi, indirizzati tutti [...] avversata dalla Spagna. Tra i problemi affrontati dal G. vi furono anche gli accordi per la restituzione del prestito di oltre fiorentina, mentre il G. fu inviato presso il granduca Ferdinando I. Sempre pronto "a postponer non solo ogni particolare ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] 185; G. Galasso, Napoli nel Viceregno spagnuolo dal 1648 al 1696, in Storia di Napoli, VI, 1, Napoli 1970, p. 649; G. Morelli, Lettere inedite di storici abruzzesi a Ferdinando Ughelli, in Abruzzo, XII (1974), pp. 81, 88 ss.; Guida gen. d. Archivi di ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] anche l'investitura. Morto Mattia e a lui succeduto Ferdinando II, sorse il problema se chiedere anche al nuovo il negoziato in Milano superato la fase critica, il C. vi veniva inviato nell'aprile 1634, unendosi allo Zoagli nei colloqui con ...
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GOLISANO (Collesano), Pietro Cardona conte di
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente nel 1467, primogenito di Artale Cardona conte di Golisano e di Maria, figlia del marchese di Geraci Antonio Ventimiglia; [...] Palermo 1974, p. 333; G. Giarrizzo, La Sicilia dal Viceregno al Regno, in Storia della Sicilia, VI, Napoli 1978, pp. 5, 8-11, 13; C. Trasselli, Da Ferdinando il Cattolico a Carlo V. L'esperienza siciliana (1475-1525), Soveria Mannelli 1982, I, pp. 9 ...
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DUCHOQUÉ-LAMBARDI, Augusto
Nidia Danelon Vasoli
Figlio di un colonnello belga dell'esercito napoleonico, Alexandre Duchoqué di Tournai, e di Teresa Rutigni di Portoferraio, nacque il 5 luglio 1813 a [...] e lo lasciarono poi loro erede. Studente di giurisprudenza a Pisa, vi si laureò il 14 giugno 1834.
Pochi anni dopo, il 5 con la nomina di un nuovo governatore, nella persona di Ferdinando Tartini Salvatici, il D., con decreto del 27 settembre, ...
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CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] auditore di Consulta. Ma, allontanatosi da Firenze per un temporaneo soggiorno nei luoghi nativi, non vi fece più ritorno nonostante le vive insistenze di Ferdinando II e della corte, adducendo motivi di salute. Tornato a Spoleto, riprese la vita che ...
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LUNADORO, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque il 28 nov. 1575 a Siena da Orazio di Girolamo e da Ottavia Germani. Il padre era esponente di una famiglia di recente aristocrazia del Monte dei riformatori, [...] tipografica fu messa in vendita, l'11 luglio 1595, da Ferdinando I - succeduto sul trono granducale nell'ottobre 1587 al fratello al servizio degli Orsini duchi di Bracciano. Costretto a Pisa, vi morì il 1( ottobre 1642.
Forte della sua esperienza ...
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GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Unico figlio maschio di Cesare, signore di Guastalla, duca di Ariano, principe di Molfetta e conte di Giovinazzo, e di Camilla Borromeo, sorella di s. Carlo, nacque [...] napoletani, i cui interessi volle curare di persona. A questo scopo vi si recò in varie occasioni, per brevi periodi, come nel settembre oro.
Maggior segno di stima gli venne dall'imperatore Ferdinando II, allorquando, nel 1619, promosse la signoria ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....