FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] presentò sotto le mura di Bologna. Giulio II, che vi dimorava dal precedente inverno, si rifugiò a Ravenna lasciando degli Spagnoli, che gli concessero 3.000 uomini (sotto il comando di Ferdinando Francesco d'Avalos) in cambio di 50.000 scudi, il F. ...
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GONZAGA, Anna Caterina (in religione Anna Giuliana), arciduchessa del Tirolo e dell'Austria Anteriore
Rotraud Becker
Nacque a Mantova, il 17 genn. 1566, dal duca Guglielmo III e da Eleonora d'Austria, [...] discussioni. La G. a Innsbruck abitava nella tenuta della Ruhelust, costruita da Ferdinando nel giardino di corte e lasciata in eredità a lei nel testamento (vi dovevano essere ancora ultimati lavori di edilizia). Qui intrattenne insieme con le ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] la diretta autorità dell'Impero. Il principe di Castiglione, Ferdinando (II), subì la stessa sorte del parente di Mantova Rousseau, alla cui dottrina si era pur formato, il G. vi sostenne che le lettere sono strumento di felicità per i popoli perché ...
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PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli
Luca Covino
PIGNATELLI, Francesco, principe di Strongoli. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1775 da Salvatore, principe di Strongoli, e Giulia Mastrilli.
Il [...] borbonico ne ordinò la cattura. Allontanatosi dalla città, vi ritornò nell’autunno del 1797 al seguito dell’ambasciatore tornò a riflettere sugli eventi del 1820.
Salito al trono Ferdinando II, nel febbraio 1831 cercò con altri ex generali di ...
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GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] in termini che preannunciano l'evoluzione successiva del suo pensiero. Vi affermò che la morale "vuol essere trattata come la il G., negli Annali del Regno di Napoli dedicati a Ferdinando IV, applicò le proprie riflessioni alla storia del suo paese: ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] che la serviva come cicisbeo.
Alla maggiore età di Ferdinando IV, Pappacoda mantenne il posto in Consiglio di . Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, VI, Napoli 1875, p. 129; G.G. Dei Tomasi, Elenco dei ...
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GUIDI, Cammillo
Marco Gemignani
Nacque a Volterra il 14 marzo 1636 dal conte Iacopo e da Maria Maffei.
Nella sua famiglia, una delle più antiche della cittadina toscana, molti membri illustri avevano [...] dei sei paggi del granduca di Toscana e gran maestro dell'Ordine, Ferdinando II de' Medici, e chiese anche di divenire membro della Milizia recuperata una nave predata poco prima. Nel 1688 vi fu l'ultima partecipazione di reparti toscani e stefaniani ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] figlio secondogenito del suo sovrano, Giovanni de' Medici, che vi si recava per ricevere la dignità cardinalizia. Da questo momento predisporre dal punto di vista logistico il soggiorno romano di Ferdinando. La lettera del G. del 16 dic. 1565, ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] di prima istanza di Pisa.
Al ritorno in Toscana di Ferdinando III, nel 1814, venne assunto all'ufficio di avvocato ), pp. 494 s.; M. Baruchello, F. C., in Liburni Cibitas, VI (1933), pp. 13-16; A. Aquarone, Aspetti legislativi della Restaurazione in ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] fitto ma svelto intreccio di episodi e di aneddoti. Vi predominano gli eventi militari, le vicende dinastiche e genealogiche, di una schiera di interlocutori (a cominciare dal portoghese Ferdinando Helevo che ritenne, nel suo zelo patriottico, di ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....