BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] sarda a Pietroburgo, cart. 2, f. 3; Sartirana (Pavia), Castello, Arch. della famiglia Breme (esplorato nel 1938 dal Cian, che vi trovò interessanti carteggi del B.); Archivio di Stato di Torino, Sez. I, Arch. Alfieri, mazzo 40, f. 25 (lettere degli ...
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DELLA CORNIA (Della Corgna, Della Corgnia, Della Corna), Ascanio
Irene Fosi Polverini
Nacque a Perugia il 13 nov. 1516 da Francesco, detto Francia, e da Giacoma Ciocchi Del Monte, maggiore di un anno [...] 1552 il D. aveva ripetutamente scritto anche a Ferdinando d'Asburgo offrendosi di servire anche sotto Giovan Battista storia patria, XLV(1938), pp. 101-172; L. von Pastor, Storia dei papi, VI, Roma 1963, ad Indicem; VII, ibid.1950, pp. 12 s., 523, 564 ...
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LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] allora, che l'accostamento tra il figlio di Alessandro VI e il nipote di Leone X nasca spontaneo negli ambienti ). Ma sfumate pure le nozze con la nipote del re di Spagna Ferdinando il Cattolico, per l'intestardirsi di L., sobillato dalla madre, su ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] dei Tedeschi di Massimiliano o degli Spagnoli di Ferdinando, ma il principale e immediato nemico era nuovamente inviato al di là del Mincio come podestà di Brescia.
Vi rimase per oltre un anno e mezzo, occupandosi quasi esclusivamente della ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] d'una riforma di quell'Ufficio dell'abbondanza, e vi tornò l'anno successivo per guidarne l'abolizione. Dopo Tolomei, in A. Morena, Giudizi sulla Rivoluzione francese nella corte del granduca Ferdinando III, in Arch. stor. italiano, s. 3, XVI (1895), ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] che aveva visto la morte senza eredi diretti di Ferdinando III e con essa l'alleggerimento della pressione imperiale anni, in Atti e mem. della Dep. modenese di storia patria, s. 8, VI (1954), pp. 43-59; M.C. Nannini, Gli Estensi di Modena, Modena ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, pp. 195-211; V. Cusumano, D. C. …, in Archivio giuridico, VI (1870), pp. 481-495; E. Nunziante, I primi anni di Ferdinando d'Aragona, in Arch. stor. per le prov. napol., XVII (1892), p. 751; XVIII (1993), pp ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] Salonicco, dove finì per riparare essa stessa; e J. vi sarebbe stato battezzato con il nome di Alessandro. Così una versione ebbe a Lucca. E a Firenze non ebbe nemmeno buone parole, perché Ferdinando II - lungi dallo scucire i 50.000 scudi che J. da ...
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GIUGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 nov. 1396 nel quartiere S. Croce, gonfalone Ruote (Tratte 80, c. 69r: i documenti citati nel corso della voce, se non altrimenti specificato, [...] seguente, insieme con i più alti esponenti del reggimento fra i quali vi era lo stesso Cosimo de' Medici, al G. fu concessa dalla nel 1464 -, fatto uccidere a Napoli dal re Ferdinando d'Aragona: questo episodio non doveva tuttavia turbare gli ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] dei venti il San Gottardo, entra a Zurigo il 24 febbr. 1623 e vi rimane - non senza che la sua salute risenta dell'"aria humida e freda sopra il passaggio per li stati del ... arciduca Ferdinando Carlo d'Austria delle, genti da guerra destinate al ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....