AGNELLI SOARDI, Vincenzo
Giuseppe Coniglio
Figlio di Francesco e di Domizia Borsieri, nato a Mantova nel 1581, fu protonotaro apostolico, poi, nel 1612, referendario delle Due Segnature; nel 1616 ottenne [...] matrimonio tra l'infanta di Savoia e il duca Ferdinando Gonzaga. Nel 1620, alla morte del vescovo Francesco Intra, Un episodio della storia mantovana nel 1633, in Arch. stor. lombardo, VI (1879), pp. 460, 463, 475; R. Quazza, Mantova e Monferrato ...
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ANNICHIARICO, Ciro
Giosuè Musca
Nato a Grottaglie (Taranto) da Vincenzo e da Ippazia d'Alò il 16 dic. 1775, a 25 anni era sacerdote e maestro di canto gregoriano. Nel 1803, accusato dell'assassinio [...] Ameo in cambio del perdono, ma, per l'opposizione di Ferdinando I, fu nuovamente bandito (22 settembre). Nel novembre il carbonari e briganti nella Terra d'Otranto, in Rinascenza salentina, VI(1938), pp. 342-370; A. Lucarelli, Il brigantaggio ...
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DE SENA, Giovanni
Francesco Cesare Casula
Pare fosse figlio di Antonio di Cristoforo dei Piccolomini e di Margarita Sarrazzini di Siena, rifugiatisi a Castel di Cagliari (odierna Cagliari) coi tredici [...] compromesso di Caspe del 28 giugno 1412. Sia Ferdinando I di Antequera sia Alfonso V il Magnanimo lo della casa d'Arborea, in Arch. stor. sardo, XXXI (1980), tav. VI; F. C. Casula, Giudicati e curatorie, in Atlante della Sardegna, Roma 1980 ...
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BARTOLINI BALDELLI, Giovan Battista
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Francesco, segretario del granduca di Toscana Ferdinando I, e di Maria Alberighi, entrò assai giovane, nel 1604, in servizio [...] trasferire il proprio ufficio madrileno al fratello Alessandro, non rinunziava neppure all'ambasciata francese, prodigandosi alacremente perché vi fosse destinato il fratello Matteo. A questo fine si fece autorizzare dal suo governo a trattenersi a ...
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BORBONE, Carlo di, principe di Capua
Ruggero Moscati
Nato a Palermo il 10 ott. 1811, secondogenito di Francesco duca di Calabria (poi Francesco I, re delle Due Sicilie) e di Maria Isabella, dopo aver [...] il protettore d'ufficio della giovane coppia. Ma mai Ferdinando - anche se più tardi, con decreto del 27 C. di B. principe di Capua, in Samnium, V (1932), pp. 188-201; VI (1933), pp. 89-105; R.Moscati, La questione greca e il governo napoletano, in ...
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BENDEDEI, Battista
Di nobile famiglia ferrarese, nacque da Filippo, segretario degli Estensi, molto probabilmente fra il secondo e il terzo decennio del sec. XV. Intrapresa la carriera diplomatica, nel [...] le loro reazioni (Paladino, Per la storia..., p. 267).
Ferdinando I, che assai lo stimava, creò il B., nel gennaio nell'Arch. di Stato di Modena, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 103-117; P. Egidi, La politica del Regno di Napoli ...
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BARGNANI, Alessandro Luigi
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Iseo (Brescia) da Ippolito il 9 marzo 1798, laureatosi in legge presso l'università di Pavia, aveva intrapreso la carriera della magistratura [...] a Gradisca altri prigionieri, in seguito allo indulto di Ferdinando I per l'assunzione al trono, fu tra coloro della Giovine Italia, di cui il Foresti era presidente, il B. vi aderì. Tornato in Europa intorno al 1845 per diffondere i principi della ...
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CARAFA, Galeotto
Franca Petrucci
Nato a metà circa del XV secolo da Gurrello e da Lucrezia Pignatelli, acquistò da Ferdinando I d'Aragona nel 1481 la baronia di Tiriolo (Catanzaro). Era stato probabilmente [...] sua il C. seguì il sovrano ad Ischia, quando questi vi si rifugiò nell'agosto, dopo l'occupazione di Napoli da parte nel 1455. Alla morte di Alfonso I d'Aragona si schierò contro Ferdinando, il quale nel 1460 gli tolse la metà del feudo di Pasacarola ...
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AVOSSA, Giovanni
Luigi Lerro
Nato a Salerno nel 1798, dopo aver compiuto a Napoli gli studi giuridici tornò a Salerno per esercitarvi l'avvocatura, nel quale campo guadagnò presto notevole fama. Svolse [...] e che culminarono nella concessione della costituzione da parte di Ferdinando II. Nel marzo l'A. fu eletto capo della a Malta, non potendo proseguire a causa della malferma salute, e vi restò sino al 1860, stabilendosi a La Valletta. Dall'esilio l' ...
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BRACELLI (de Bracellis, Bracello), Stefano
Maristella Ciappina
Nacque a Genova nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo e da Nicoletta Pinelli di Onofrio. Il padre, per molti anni cancelliere della [...] università di Pavia nel 1445, però non sappiamo con sicurezza se vi conseguì il dottorato. Nel 1463 fu mandato dal padre in Spagna Francesco di Vernazza, per trattare una tregua col re Ferdinando d'Aragona: questa tregua rientrava nel quadro della ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....