FOSSI, Ferdinando
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Apostolo (oggi Ss. Apostoli e Biagio) il 19 ag. 1720 da Paolo e Claudia Vittoria Zaballi. Fece gli studi umanistici presso i gesuiti [...] istituito.
In questa veste il F. ebbe il compito di procedere allo spoglio delle pergamene che via via vi confluivano dai diversi enti ecclesiastici soppressi, alla loro classificazione per fondo e collocazione in armadi "in tanti separati mazzetti ...
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ILDEFONSO di S. Luigi Gonzaga (al secolo Benedetto Liborio Maria Frediani)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Firenze il 22 luglio 1724 da Giulio Gaspare Maria Frediani e da Maria Francesca Rastrelli. [...] la stima e la rinomanza di cui godeva: il granduca Ferdinando III per lui derogò per la prima volta al rigido (1792), pp. 38 s., 42-44 (necr.); Bullarii Romani continuatio, t. VI, parte I, Romae 1847, pp. 819 s. (bolla Cum sicut accepimus…, del ...
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GIACINTO da Casale
Alexander Koller
Nacque il 21 genn. 1575 a Casale Monferrato dal conte Gabriele Natta d'Alfiano e dalla contessa Maria Polissena Biandrate di San Giorgio, sorella del potente cardinale [...] Bonn, dove si incontrò con il principe elettore di Colonia Ferdinando, nell'estate del 1623 G. si recò per cure 123-140, 266-278, 440-452; V (1930), pp. 48-58, 232-240, 451-462; VI (1931), pp. 53-73, 281-299, 491-506; VII (1932), pp. 68-73; Placido ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] i quali fu chiamato all'arcipretura della S. Casa di Loreto. Vi rimase diciotto anni, fino al 1553.
Fino a quel momento il lui si rivolgeva il 16 luglio 1573 il cardinale Ferdinando de' Medici, notificandogli la disapprovazione dei letterati toscani ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] Meteore di Aristotele, egli ricordava la sua familiarità con Ferdinando Gonzaga, e nel corso dell'opera riferiva di C. con il Gilbert.
Il C. soggiornò più volte a Roma: vi si trovava, tra l'altro, durante il soggiorno italiano del Mersenne ...
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CAPECE ZURLO, Giuseppe
Elvira Chiosi
Nacque a Monteroni di Lecce il 3 gennaio del 1711 dal principe Giacomo e da Ippolita Sambiase dei principi di Campana. A undici anni egli venne ammesso nell'alunnato [...] autoapologetico (12 sett. 1800) che non giunse mai a Ferdinando IV.
Poco prima di morire, il C. stava Dat. 158, ff. 116 ss.; R. Ritzler-P. Sefrin, Hierarchia catholica.... VI, Patavii 1958, pp. 33 s., 141, 304. Sull'attività pastorale a Calvi ...
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PAOLETTI, Ferdinando
Renato Pasta
– Nacque il 23 dicembre 1717 in località Alla Croce presso Bagno a Ripoli (Firenze) da una famiglia di civile condizione originaria di Sesto fiorentino.
Compiuti gli [...] granduca di Toscana, Pietro Leopoldo.
L’opera, già in stampa nel 1771, fu bloccata dalla censura arcivescovile, che vi scorse pericolose derive illuministe. Paoletti dimostrò di avere trovato nella fisiocrazia un complesso di linguaggi e valori che ...
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LICHETO, Francesco
Silvano Giordano
Nacque, in data ignota, comunque collocabile tra il 1450 e il 1475, forse a Lovere, nel Bergamasco, oppure a Brescia, stando all'appellativo "de Brixia", con cui [...] affidatogli per volere di Giovanna, infanta d'Aragona vedova di Ferdinando I re di Napoli e già luogotenente del Regno. I il capitolo a Lione per il 1518, il 10 luglio vi fu eletto ministro generale il Licheto. Allo scioglimento dell'assemblea, ...
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ARAGONA, Luigi d'
Gaspare De Caro
Primogenito di Enrico, marchese di Gerace, figlio naturale del re di Napoli, Ferdinando I, e di Polissena Genteglia, dei marchesi di Crotone, nacque a Napoli nel 1474. [...] dei 1500, allorché, venuto forse a conoscenza del trattato segreto stipulato tra Ferdinando e Luigi ai danni degli Aragonesi di Napoli, lasciò la corte spagnola. Recatosi in Francia, vi incontrò nel 1501 il detronizzato Federico e rimase con lui alla ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] rese visita al granduca di Toscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col diocesi, tramite un emissario, il 14 maggio 1634, il D. vi giunse personalmente solo l'8 marzo 1635. Il 9 agosto dello stesso ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....