LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] ai primi del XVI secolo come ufficiale degli eserciti di Ferdinando il Cattolico e aveva fatto fortuna nelle guerre per il controllo di suor V.M. de L. monaca di Monza, p. 262) che vi venivano educate.
L'anno di svolta nella vita della L. fu il 1597, ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] scuola benedettina: le avvincenti lezioni teologiche di Ferdinando Romualdo Guiccioli, il sodalizio con Mariangelo Beccaria risponde con fermezza: "nel libro de' Delitti è vero che vi sono delle cose buone, ma sovrabbondano le cattive d'assai" e ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] andare in Russia fin dal 1780 e chiese allora al papa Pio VI se i gesuiti in Russia fossero da considerare «veri gesuiti». Il papa Da Bologna, la sua attenzione fu attratta dall’opera di Ferdinando di Borbone, duca di Parma e Piacenza, che stava ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] entrate della prepositura di Presburgo ed entrò al servizio di Ferdinando, che gli concesse il vescovato di Gurk (fu consacrato e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive; predomina ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , «un mal paese, ce chi n’è uscito una volta, è pazzo se vi rientra» (Epistolario Paciaudi, II, lettera del 09/08/? a Ireneo Affò). Ricredutosi sul suo conto, don Ferdinando di Borbone lo richiamò a Parma nel 1778, dove Paciaudi poté tornare ai suoi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] riforma.
Tornato nel Regno di Napoli nel novembre 1783, vi compì una scoperta che avrebbe condizionato in misura rilevante il con i quali collaborava. Tra i sudditi di Ferdinando IV preferì l’amicizia di intellettuali originari delle province ...
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BARBO, Marco
Germano Gualdo
Nacque a Venezia, sul principio del 1420, da Marino di ser Marco e da Filippa della Riva. Nipote di Ludovico e lontano parente di Pietro. che divenne papa col nome di Paolo [...] che egli fosse stato avvelenato per ordine di re Ferdinando di Napoli, alle cui pretese - da buon difensore -163; E. Steinmann, Roni inder Renaissance, Leipzig, 1902, pp. 41 S.; VI. Zabughin, Giulio Pomponio Leto. Saggio critico, I, Roma 1909, pp. 50, ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] senza diventare l'intermediario privilegiato della questione romana, vi abbia avuto una parte non trascurabile, accostandosi alle la regina madre, Maria Teresa, il 12 gennaio, e Ferdinando duca di Genova, il 10 febbraio).
Dopo la cosiddetta crisi ...
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PANVINIO, Onofrio
Stefan Bauer
– Nacque a Verona il 20 febbraio 1530 da Onofrio Panvino e Bartolomea Campagna; al battesimo ricevette il nome di Giacomo, che mutò in quello paterno al momento del suo [...] il cardinale Otto Truchsess von Waldburg e l’imperatore Ferdinando, ma fu quella l’ultima tappa del suo inf., sono pubblicate in C. Sigonio, Opera omnia, a cura di F. Argelati, VI, Milano 1737, coll. 993-1026; A. Agustín, Epistolae, a cura di J ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] Congregazione di s. Bernardo.
Di nuovo a Roma, il B. vi pubblicò i suoi primi scritti di spiritualità: Via compendii ad Deum ( parte migliore del suo tempo.
Dopo che nel 1661 Ferdinando di Fürstenberg lasciò il Vaticano per prendere possesso della ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....