chitarra
Raffaele Pozzi
Uno strumento antico della musica colta e di quella popolare
La chitarra classica è uno strumento musicale a corde pizzicate, le cui origini lontane risalgono alle antiche civiltà [...] della chitarra nel corso del Settecento, sul finire del secolo vi fu un risveglio d'interesse testimoniato dai dodici quintetti per lo spagnolo Fernando Sor, gli italiani Mauro Giuliani e Ferdinando Carulli. L'interesse dei romantici per la chitarra, ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] scenografia risalgono alla nascita del teatro. Aristotele (Poetica VI e XXVI) considera l’apparato scenico come uno dei Settecento, costruttore di teatri e di scenografie, è quello di Ferdinando Bibiena (1651-1743) con il fratello Francesco (1659-1739 ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] editrice di libri d'arte e fino al 1867 come libreria. n Un altro ramo della famiglia A., facente capo a Ferdinando (Blevio 1781 - ivi 1843), nipote di Giovanni Casimiro, sviluppò invece la sua attività in Italia, a Milano, attraverso varie vicende ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] ,1% (contro 44,8% nel Veneto e 41,4% nel regno), mentre il pascolo vi occupa più di 1/3 (34,2%) e quasi 1/3 il bosco (31,9%). , la vera sorgente - dolorosa - della poesia di Ferdinando Palmieri (un romantico superstite, uno "scapigliato" in dialetto ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] ricchezza d'espressione, da far ritenere ancora oggi la VI Sonata e il Concerto in si bemolle fra i più di Milano dove insegnò per quarant'anni. Col Ciaudelli studiò anche Ferdinando Forino (1837-1905), che fu il primo insegnante di violoncello del ...
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VALENTINI, Giovanni
Luigi COLACICCHI
Organista e compositore, nato a Venezia (o a Roma) nella seconda metà del sec. VI, morto a Vienna nel 1649. Allievo di A. Gabrieli. Nel 1614 organista dell'arciduca [...] a Graz; nel 1619, salito questi al trono austriaco col nome di Ferdinando II, lo seguì a Vienna.
Pubblicò: Motetti a 6 voci (1611); cinque libri di Madrigali da 3 a 11 voci con strumenti (1616, 1619, 1621, 1625); Canzoni per sonar da 4 a 8 parti ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] il 30 luglio 1653, per un quinquennio). L'arciduca Ferdinando Carlo del Tirolo, cognato dei Medici, avrà voluto Ercole in Tebe, di G. A. Moniglia e J. Melani: il C. vi ebbe il ruolo tenorile del protagonista. Il papa e i Chigi avevano dato licenza ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] ) che, dopo la morte di alcuni grandi re e signori (Alfonso VIII di Castiglia, suo figlio Ferdinando, Pietro III d'Aragona, Diego López de Haro, Azzo VI d'Este e un misterioso Salados [forse il conte Bonifacio di Sambonifacio: cf. G. Bettini Biagini ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] Ducale il 26 dicembre. Lasciata l’Italia nel 1771, Mozart vi ritornò nello stesso anno per comporre e farvi eseguire l’Ascanio Parini, scritta per celebrare le nozze dell’arciduca Ferdinando con Maria Beatrice di Modena. Leopold notò con orgoglio ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] cominciò a prendere lezioni di musica, a Busseto, da Ferdinando Provesi (1770-1833): finalmente un ottimo maestro. Fu scena Un giorno di regno e fu un insuccesso catastrofico. Non vi furono repliche. Sembrava la fine di ogni speranza: distrutta la ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....