PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] a un duro compito dopo la scomparsa del padre Ferdinando I, parve mostrare qualche ripensamento sposando la causa liberale di Giuseppe Campagna dell’Abate Gioacchino (ibid.,11, 1829). Vi pubblicò inoltre dei versi, come il sonetto A Luigi Lablache ...
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AMATI, Pasquale
Angelo Fabi
Nacque a Savignano di Romagna il24 maggio 1726. Frequentò le prime scuole a Cesena e a Rimini, indi si trasferì a Roma, ove si dedicò agli studi di diritto e alla pratica [...] in un corpus dei poeti latini dalle origini al sec. VI d. C., il cui titolo è Collectio Pisaurensis omnium poematum restitutione purpurarum,Lucae 1781, dedicato al duca di Parma Ferdinando di Borbone, nel quale si tratta delle materie coloranti ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] amici romani e napoletani.
Giunto a Napoli, il F. vi rimase senza dare cenno almeno fino al febbraio 1455, quando Francesco
Il 10 ag. 1461 il F. si trovava al campo di Ferdinando d'Aragona a Barletta, in qualità di oratore della Repubblica dalmata, ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] (fino al 1348) del Lami, Deliciae Eruditorum, V, VI, VIII, Florentiae 1739-1740. Chronicon sive annales ab a. De rebus coelestibus (1472-75), poema in tre libri dedicato a Ferdinando d'Aragona, tratta l'essenza della Trinità e di ciascuna delle tre ...
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PARRINO, Domenico Antonio
Annastella Carrino
PARRINO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli nel 1642 da Onofrio, libraio, e da Angela Gragnano.
Rimasta vedova, la madre sposò il commesso di bottega, Francesco [...] , rimanendovi fino alla primavera del 1677; tornato a Modena, vi soggiornò fino al 1681. Rientrato a Napoli, Parrino si giovò governi de’ viceré del Regno di Napoli dal tempo del re Ferdinando il Cattolico fin’all’anno 1683, pubblicato con Muzio (che ...
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BAGNOLI, Pietro
Nicola Carranza
Nacque a San Miniato (Pisa) il 21 dic. 1767, da famiglia di umili condizioni.
Il suo primo maestro fu un barbiere, cantore del duomo della città, al quale i suoi lo affidarono [...] pubblica del dì 11 settembre 1827.
Nel 1822 Ferdinando III di Toscana gli concesse la medaglia d'oro p. 286; V, pp. 3, 32 s., 41, 48 ss., 52 s., 58, 64; VI, pp. 204, 207; F. Bugiani, Seb. Ciampi nello Studio pisano dal 1801 al 1817, in Bullett ...
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LOMBARDELLI, Orazio
Mario De Gregorio
Nacque da Sebastiano nel 1545, probabilmente a Siena. La data si desume da una lettera di B. Bulgarini a G.B. Strozzi del 19 ott. 1598 (Siena, Biblioteca comunale, [...] nella cattedra di lingua toscana istituita nello Studio senese da Ferdinando I de' Medici nel 1588.
Il L. morì una Lettera sopra alcune cose degne di biasimo nel duomo di Siena (D.VI.7), due esemplari de La Matephiloponia (G.VII.42-43); rime inedite ...
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CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] e pressoché unicamente, gli studi filologici del modesto grammatico Ferdinando Gnesotto e dell'ellenista carducciano Giovanni Setti, che il successore (come a Catania) del Romagnoli.
La prolusione che vi lesse il 28 genn. 1919 (Gli studi classici e la ...
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LENGUEGLIA, Giovanni Agostino della
Luigi Matt
Nacque a Poggiolo, piccolo borgo nell'entroterra di Albenga, nella riviera ligure di Ponente, dove si trovava il castello di famiglia, probabilmente nel [...] di Paternò, lo aveva nominato istitutore del figlio Ferdinando, ruolo che lo costrinse a vivere negli anni S. Quadrio, Storia e ragione d'ogni poesia, Milano 1752, II, p. 308; VI, p. 195; VII, p. 12; F. Soria, Memorie storico-critiche degli storici ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ibid. 1995, pp. 210, 231, 471; VII, ibid. 1997, p. 258; IX, ibid. 1999, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....