GRASSI, Giulio Costantino
Michele Gottardi
Nacque a Genova l'8 ag. 1793 da Carlo Giuseppe e da Laura Bianchi di Lavagna di Castelbianco. Chiamato alle armi nel 1812 come soldato, entrò successivamente, [...] E quando, all'inizio del settembre 1844, l'imperatore Ferdinando e sua moglie visitarono Trieste, fu proprio il G. confermata, nell'estate 1871, quando il giovane principe Umberto di Savoia vi fece tappa, sulla via di Madrid, dove regnava il fratello ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] finanziarie della famiglia; nel 1814 si rivolse a Ferdinando III per essere remtegrato nella carica di direttore nell'amministrazione finanziaria. Luigi (14 febbr. 1778-22 febbr. 1843) vi fu ammesso come apprendista nel 1794, a sedici anni, ma si ...
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LANDUCCI, Leonida
Marco Pignotti
Nacque a Siena il 30 luglio 1800 dal cavaliere Marco Antonio e da Faustina Pecci. Sposò il 4 febbr. 1837 Anna, figlia del nobile Massimiliano Dufour.
Proprietario terriero [...] dal soggiorno dei proprietari in campagna, in Annali di agricoltura, VI [1832], 23, pp. 384-392) come una della in nome del legittimismo Napoleone III garantisse il ritorno al trono di Ferdinando IV, con il quale il L. mantenne un carteggio durante ...
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PISANI, Emanuele
Stefano Coronella
PISANI (Pisana), Emanuele (Emmanuele). – Nacque a Modica, in provincia di Ragusa, il 28 maggio 1846, figlio unico di Ferdinando e di Grazia Migliorisi.
Registrato [...] , a partire dal 1889 e per alcuni lustri applicò la statmografia alle scritture di tale amministrazione.
In tempi relativamente recenti vi è chi ha tentato di rivalutare la figura e l’opera di Pisani, ritenendolo anche un precursore della contabilità ...
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CAPPONI, Alessandro
Simonetta Sbrana
Nacque a Firenze nel 1458 da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli.
Venne presto, impiegato nelle aziende commerciali paterne e lo troviamo a [...] avrebbe accolto gli oratori del re Federico. L'accordo fra Ferdinando il. Cattolico e Luigi XII consentì poi, probabilmente, il Lucca nel febbraio 1499in cui si esprimeva il timore che Alessandro VI e il re di Francia tramassero di "far la Signoria ...
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GOZZOLINI, Silvestro
Dario Busolini
Nato a Osimo in una famiglia resa illustre dall'omonimo santo fondatore della Congregazione benedettina dei silvestrini, il G. visse intorno alla metà del XVI secolo. [...] Bernardino Carbone. Costui ebbe dal marchese Francesco Ferdinando d'Avalos - inviato a Napoli nell'ottobre e XVII secolo, in Economia e storia. Riv. di storia economica e sociale, VI (1959), pp. 451 s.; G. Casati, Diz. degli scrittori d'Italia, III ...
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CARAFA, Domenico
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli verso la quarta decade del sec. XV da Giovanni Antonio e da Caterina d'Acaia (della chaya).
Primogenito, come risulta da un documento del 30 settembre [...] stipulati per l'esercizio di varie attività imprenditoriali. Nel 1477 Ferdinando I, per impinguare le finanze dello Stato e pagare in Beiträge zur Kenntnis des Schrift-, Buch- und Bibliothekswesens., VI (1900), pp. 13-23; T. De Marinis, Documento ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....