CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] maestro" (p. 16), e di citare "honoriscausa... il libro di Ferdinando De Saussure" (p. 19), apparso da qualche anno e già oggetto forza conservatrice e a lato dell'innovazione continua e costante vi è a un tempo la tendenza alla conservazione". Altri ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] di Vienna, depos.), destinato alla Galleria imperiale di Ferdinando I che lo aveva commissionato, nel quadro di pp. 19, 41 s., 77; S. Pinto, in Storia dell'arte italian, (Einaudi), VI, 2, Torino 1982, pp. 854, 929, 1023 ss.; U. Thieme-F. Becker, ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 1457 né la conseguente assunzione al trono di Ferdinando I intaccarono minimamente la posizione di preminenza che Li Gotti, Il B. e l'Hermaphroditus, in Arch. stor. per la Sicilia, VI(1940), pp. 253-264; F. Marletta, Note all'epist. del Panormita, in ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] l'esercito dagli elementi sospetti, ma si dimise perché vi vide un intento persecutorio verso i più devoti al re non ricoprisse ormai alcun ufficio, era consultato spesso dal re. Morto Ferdinando II il 22 maggio 1859, il nuovo sovrano Francesco II, ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] indicare agli spettatori l'angolo sotto il quale va guardata. Gli ispettori di Ispezione adempivano a questa funzione, così come vi adempirà l'uso del monologo interiore in Marito e moglie (rappr. Roma, 21 nov. 1947, Comp. del Dramma Italiano, regia ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] col vetro degli occhiali. Accorre in suo soccorso l'amico Emilio Bellerio, che lo ricovera nella sua casa di Locarno.
Il C. vi trascorre tutto il resto dell'anno 1882 e i primi mesi del 1883, salvo una breve parentesi di villeggiatura a Prato Sornico ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] - il regalo nuziale del granduca di Toscana Ferdinando. Su queste esperienze foreste, nelle quali ebbe polemiche e nuovi documenti sul poeta dialettale G. C. C., in Nostro Tempo, VI (1957), 29, pp. 15-21 (cfr. F. Nicolini, Il poeta seicentesco ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] alla fuga, la promozione a tenente generale.
Con il ritorno di Ferdinando IV sul trono napoletano, Pepe si ritirò in Calabria per un venne a contatto con la carboneria, ma probabilmente non vi aderì, anche se affermò il contrario nelle sue Memorie ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] che era stato rinvenuto fra le carte del C., e vi aggiunse anche un'ampia Praefatio, le note di aggiornamento e di di scontrarsi con l'autorevole ministro di Carlo e poi di Ferdinando di Borbone. Gli ultimi decenni di vita del C. sono caratterizzati ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] Napoli, dove sposò Maria Lascaris, parente del celebre Costantino, il quale vi giunse nel 1465 al seguito di Ippolita Sforza, andata sposa ad Alfonso d'Aragona, figlio di Ferdinando I, duca di Calabria. Di qui, proseguendo nei dolorosi itinerari dell ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....