CHITTI, Luigi
Giuliano Crifò
Nacque a Casalnuovo di Calabria (l'odierna Cittanova in provincia, di Reggio Calabria) il 17 aprile del 1784 da Giuseppe, il quale era avvocato e giudice alla Gran Corte [...] (più difficilmente) il C. e i suoi fratelli Ferdinando e Giovanni avessero militato, ad esempio, nella legione gli studi giuridici. Tornato a Napoli, dopo la conquista francese. vi esercitò l'avvocatura, patrocinando tra l'altro nel 1808, di fronte ...
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CARLINI, Francesco
Giulio Cesare Giacobbe
Nacque a Milano il 7 genn. 1783 (alcune biografie riportano il 7 giugno o l'anno 1781 ma sono da ritenersi errate) da Carlo Giuseppe, di Cremona, il quale fu [...] re di Sardegna, la croce di S. Maurizio, e da Ferdinando I, imperatore d'Austria, la croce dell'Ordine imperiale di 1863), p. 132; Wochenschrift für Astron, Meteorol. und Geographie, n. s., VI (1863), p. 324; Atti del R. Ist. lomb. di scienze e ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] Longhi, V. C. e l'invenzione della veduta realistica, in Paragone, VI (1955), 71, pp. 40-47; N. di Carpegna, Paesisti e 504-511; M. L. Strocchi, Il gabinetto... del gran principe Ferdinando a Poggio a Cajano, in Paragone, XXVII (1976), 311, p. ...
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CAPPONI, Nicola, detto Cola Montano
Paolo Orvieto
Nacque nella prima metà del secolo XV a Gaggio della Montagna nel Bolognese, donde il nome Montano; il padre aveva nome Morello. Nulla sappiamo della [...] Lorenzo sta invece, ricolmo di virtù e magnanimità, Ferdinando d'Aragona, dal quale fu con ogni probabilità II, pp. 209 sa.; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, VI, Bologna 1787, pp. 64-66; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] notaio in Foligno. Come musicista fu al servizio dell'imperatore Ferdinando III e dell'arciduca Leopoldo alla corte di Vienna in un le musiche per la solenne devozione delle Quarant'ore, che vi si teneva durante il carnevale. Dal marzo 1657 al ...
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CARPANI, Giuseppe
Gian Paolo Marchi
Nacque a Villalbese nel Comasco il 28 genn. 1752 da Giacinto e Orsola Ripamonti. Dopo aver compiuto i primi studi presso i gesuiti di Brera, fu avviato alla carriera [...] Agliate)destinati al teatro di Monza, villeggiatura dell'arciduca Ferdinando e della sua consorte. Dal 1792 al 1796 fu " milanese austriaco francese di Stendhal, in Arch. stor. lombardo, s.8, VI (1956), pp. 308-14. Notizie sul C. anche in V. Monti, ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Pier Desiderio
Mauro Moretti
PASOLINI DALL’ONDA, Pier Desiderio. – Nacque nella tenuta della Coccolìa, presso Ravenna, il 22 settembre 1844, dal conte Giuseppe e da Antonia Bassi.
Di [...] seguita anche nelle tradizioni popolari che la riguardavano, vi era presentata come «il perfetto tipo dell’eroina e consigli da Cesare Cantù, da Michele Amari, da Ferdinando Gregorovius, da Giacomo Burckhardt, da Marco Tabarrini e dal vivente ...
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CAVOS, Catterino (Caterino)
Claudio Casini
Figlio d'arte, nacque a Venezia il 30 ottobre del 1775.
Il padre Alberto fu attivo a Venezia dal 1775 come ballerino al teatro San Moisè, quindi come coreografo [...] trasferito in Russia sulla scia di un concittadino e coetaneo, Ferdinando Antolini, al servizio dei teatri imperiali dal 1796; ma quella del C., in quanto vi era abbandonata la recitazione per il recitativo, e vi si ristabiliva la conclusione tragica ...
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MANFREDI, Gabriele
Luigi Pepe
Nacque a Bologna il 25 marzo 1681 da Alfonso e Anna Maria Fiorini.
Il padre, originario di Lugo, era un notaio provvisto di buona cultura e scelse per i figli i migliori [...] scienze dell'Istituto, trovando ospitalità nell'istituzione fondata da Luigi Ferdinando Marsili nel 1711.
Alla fine del 1702 il M. quadrata dell'altezza (legge di Guglielmini). In tal modo non vi sarebbero stati pericoli in caso di piene del Po o del ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] incidere in una mappa dedicata nel 1649 al granduca Ferdinando II di Toscana e che per l'esiguità delle , Bologna 1660, pp. 118, 174; H. Fabri, Synopsis optica…, prop. XI-VI, Lugduni 1667, p. 131; Giornale de' letterati (Roma), I (1668), Giornata IV ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....