HUGFORD, Ignazio Enrico
Alessandro Serafini
Nacque nel 1703 a Pisa (Fleming, p. 197) o a Firenze (Borroni Salvadori, 1983, p. 1025), dai cattolici inglesi Ignatius, un orologiaio che nel 1683 era emigrato [...] , favorite dalla presenza in esso del fratello Ferdinando, che aveva vestito il saio nel 1711 p. 35; III, pp. 32, 81; IV, pp. 59, 128, 159; V, pp. 6, 83, 120, 178; VI, pp. 13, 21, 91, 107; VII, pp. 122, 136, 138, 249; VIII, pp. 96, 118, 145; IX ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Cinquecento in Abruzzo: dipinti di Teodoro d'Errico…, in Bollettino d'arte, VI (1993), 77, pp. 79-92; N. Dacos, Per vedere, Napoli, l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Bologna - F. Sricchia Santoro, ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] p. 660; W. Paatz-E. Paatz, Die Kirchen von Florenz, I-VI, Frankfurt am Main 1940-1954, ad Indices; L. Berti, Pittori toscani ibid., II (1978), p. 181; M. L. Sirocchi, Pratolino e Ferdinando di Cosimo III alla fine del Seicento, ibid., pp. 426 s., 431 ...
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FONTANA
Corrado Leonardi
Famiglia di ceramisti originaria di Casteldurante (odierna Urbania) ed attiva ad Urbino nel XVI secolo.
Il cognome risale almeno al 1553 e si deve a Guido (Guido Durantino), [...] il segno inconfondibile dell'arte urbinate, e vi entrò a visitarla e proteggerla il duca 343-348); M. Spallanzani, Maioliche di Urbino nella collezioni di Cosimo I, del cardinale Ferdinando e di Francesco I De' Medici, ibid., pp. 115 s. (per Orazio), ...
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LEONI, Leone
Walter Cupperi
Nacque nel 1509, ad Arezzo o nei suoi dintorni, da Giovambattista. Sono ignoti sia il nome della madre sia quello del maestro presso cui il L. si formò come scultore. Sposò [...] Filippo d'Asburgo) e ad Augusta nel 1551 (Ferdinando e Massimiliano d'Asburgo). Dell'intera serie non 371; P. Aretino, Le lettere (1538-57), a cura di P. Procaccioli, I-VI, Roma 1997-2002, ad ind.; Id., Ragionamento delle corti (1538), a cura di F ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] di Beke.
Dopo un primo viaggio a Napoli, compiuto nei primi mesi del 1768, Pécheux vi fu chiamato da maggio a dicembre per dipingere i ritratti degli sposi reali, Ferdinando I e Maria Carolina, ma rinunciò per l’impossibilità di ottenere le sedute di ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] , 448, 480 s.; G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, VI, Milano 1822, p. 174; M. Missirini, Mem. per servire alla , I, New Haven 1954, pp. 212, 317; L. Bianchi, Disegni di Ferdinando Fuga (catal.), Roma 1955, pp. 32-35; M. Ayres de Carvalho, A ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] documentata. In una lettera autografa inviata a Ferdinando Gonzaga si impegnava a eseguire quattro tele di Caravaggio e il naturalismo internazionale, in Storia dell'arte italiana (Einaudi), VI, 1, Torino 1981, pp. 344 s., 393-397; G. Merlo ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] Capecchi (2013) assegna l’intervento a Salvestrini, che vi avrebbe lavorato tra il 1631 e il 1635. A questa 1953, p. 5). Il marmo fu donato nel 1630 dal granduca Ferdinando II (Pizzorusso, 1985).
Pieratti dette vita a una composizione ancora ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] e nel gusto complessivo della palazzina che Ferdinando Reggiori giudicò «traduzione tangibile di un via Randaccio degli architetti Emilio Lancia e G. P., in Architettura e Arti Decorative, VI (1926-27), pp. 568 ss.; E. Persico, L’architetto Gio P., in ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....