TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] quanto riportano gli Anales Toledanos, assistettero il re Ferdinando III e l'arcivescovo Rodrigo Ximenez de Rada.Il el año MLXXXV en que conquistó dicha ciudad el rei don Alfonso VI de Castilla, Madrid, Bibl. Real Acad. Historia; Vista de Toledo ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] cui si sarebbe recato nell’Urbe ancora durante il pontificato di Alessandro VI (Vasari, 1568, 1976, IV, p. 316). In effetti, .
Al 1516 risale l’assetto decorativo della cappella che Ferdinando Ponzetti, medico e tesoriere papale, affidò a Peruzzi in ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] , dell'appartamento di palazzo Pitti riservato al figlio Ferdinando.
L'attenzione che la corte granducale stava dimostrando nei , utilizzandole come balaustre per i gruppi di angeli musici che vi si affacciano, e, al di sotto, come nicchie per i ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 153-179; A. Lisini, L'architetto di palazzo Spannocchi e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] di Sanseverino (I, p. 16), e, per il tramite di Ferdinando Sanfelice, con "Monsignor Sanfelice suo fratello" (1, p. 17). Altri sezioni moderne delle Vite.
Intanto, il D. vi dimostra una conoscenza capillare della letteratura artistica cinque-, ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] nella dedicatoria a Claudia de' Medici, figlia del duca Ferdinando I e moglie dell'arciduca dell'Austria-Tirolo Leopoldo d' la cui rarità ne intensifica l'efficacia (I, 54; IV, 21; VI, 19 e 37; VII, 21). Su tale impalcatura fa gioco il comico ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] al 7 marzo 1457 (Ludwig, 1905, p. 4): il C., che vi è definito "pictor", subisce un processo e viene condannato a sei mesi (Andreantonelli, 1676) per iniziativa di Ferdinando principe di Capua, il futuro re Ferdinando II (l'artista firmando le sue ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] matematico V. Viviani che subito lo introdusse presso il granduca Ferdinando II, alle cui dipendenze il F. fu assunto per Montagu, Il primo rilievo in marmo del F., in Arte illustrata, VI (1973), 52, pp. 331-338; F. Borroni Salvadori, Le esposizioni ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] non pare sostenibile; e tantomeno è sostenibile quella che il L. vi fosse chiamato da lui, mentre è più probabile che fosse il L è anche probabile, per le pressanti richieste del re di Napoli Ferdinando I d'Aragona. Alla partenza del L. da Urbino non ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Duecento (1948), in Opere complete di R. Longhi, VII, Firenze 1974, pp. 32 ss.; Id., Prima Cimabue poi D. (1951), ibid., VI, Firenze 1973, pp. 55-59; C. Brandi, D., Firenze 1951; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, ad Indicem; C. Volpe, Preistoria ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....