COLONNA, Marcantonio
Silvio De Majo
Nacque in Spagna, probabilmente a Madrid, nel 1724, figlio primogenito di Ferdinando, principe di Stigliano, gentiluomo di camera di Carlo di Borbone, e di Luigia [...] camera d'esercizio, fu molto vicino al giovane re Ferdinando IV durante la reggenza Tanucci. In tale periodo ebbe gentiluomo di corte e sui primi provvedimenti antinobiliari in Sicilia vi sono diverse notizie nelle Lettere di Bernardo Tanucci a ...
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CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] parlamentari, Consulta nazionale, ad Indicem; Assemblea Costituente, ad Indicem; Camera, legisiature I-IV, ad Indices; Senato, legislature V-VI, ad Indices; G. Tupini, I democratici cristiani. Cronache di dieci anni, Milano 1954, pp. 65, 73, 86, 133 ...
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DELLA TORRE, Giorgio
Gino Benzoni
Nacque, attorno alla metà del sec. XV, da Giovanni, luogotenente della contea di Gorizia, di Tommaso - questi, figlio, d'Ermagora, era stato titolare di cariche nel [...] diplomatiche. Il D. si recò, così, in Svezia, a Napoli presso Ferdinando I d'Aragona e a Roma, nella quale entrò - così il in un pericoloso frangente. Inviato regio a Mosca, il D. vi entrò il 16 luglio 1490 per sondare la disponibilità di Ivan ...
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BARBARA d'Asburgo, duchessa di Ferrara
Gerhard Rill
Undicesima figlia del re dei Romani Ferdinando I e di Anna, figlia di Ludovico II di Ungheria, nacque a Vienna il 30 apr. 1539. Dopo la morte della [...] nuovo aspirante alla mano di una delle figlie di Ferdinando I il duca di Ferrara Alfonso Il: in 1911, pp. 539, 580, 721; Laimi Monumenta, V, Matriti 1915, p. 108; VI, ibid. 1915, p. 76; B. Duhr, Die Yesuiten an den deutschen Fúrstenhófen des 16 ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] concessione della carta costituzionale da parte di Ferdinando II. Questo intenso impegno politico non gli Storia del Parlamento italiano, a cura di N. Rodolico, Palermo 1969-75, VI-VIII, ad Indices; T.Sarti, Il Parlamento subalpino e naz., Roma 1896, ...
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CAMPOFRANCO, Antonino Lucchesi Palli principe di
Francesco Barbagallo
Nacque a Palermo il 23 maggio 1781 da Emanuele e da Bianca Filangieri, figlia del principe di Cutò. Sposò il 30 luglio del 1800 [...] , Napoli 1947, pp. 39-41; A. Saitta, Le riforme di Ferdinando II in Sicilia nel giudizio dei diplomatici della monarchia di luglio, in Ann. dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., VI (1954), pp. 179-83; F. Renda, La Sicilia nel 1852 ...
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CARAFA, Alberico
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, nacque da Tommaso e da Dianora Carafa (o da Letizia di Diano) nella prima metà del XV secolo. Nipote del celebre e potente Diomede [...] , con il diritto di naufragio. Nel 1478 Ferdinando d'Aragona gli concesse la giurisdizione criminale nella baronia Otranto nel 1480 e nel 1481, in Arch. stor. per le prov. napol., VI (1881), pp. 81 s., 102, 157; G. Leostello, Effemeridi delle cose ...
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CARAFA, Giovanni
Franca Petrucci
Figlio di Giacomo signore di Castrovetere e di Roccella, dal 1486 conte di Matera, e di Antonella di Molise, nacque alla metà circa del secolo XV. La prima notizia che [...] il trono a Federico, principe di Altamura, figlio di Ferdinando I. L'anno dopo partecipò all'incoronazione del nuovo Alcunifatti di Alfonso I d'Aragona..., in Arch. stor. perle prov. napol., VI (1881), p. 231; L. Amabile, Il Santo Officio, I, Città ...
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ANDREA d'Angiò (o di Ungheria), re di Sicilia
Emile G. Léonard
Nato il 30 nov. 1327, secondogenito del re di Ungheria Caroberto d'Angiò, aveva soltanto tre anni quando si incominciò a negoziare il suo [...] o più semplicemente intento a giocare a palla con Ferdinando di Maiorca. Bisogna pensare che avesse i bronchi delicati di Taranto, che gli successe e che fu sospettato da Clemente VI, e a Nicola Acciaiuoli, suo consigliere; con minor probabilità, ...
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FORMENTI, Giovanni
Renata Targhetta
Nacque a Venezia nel 1514 da Antonio, di antica famiglia cittadina tradizionalmente dedita al notariato o all'impiego nella burocrazia statale e ricevette una compiuta [...] . 1562, il F. fu inviato presso l'imperatore Ferdinando per dirimere annose questioni confinarie che a Grado, in libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, pp. 304, 308 ss., 318 s.; F. Sansovino ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....