CANIGIANI, Bernardo
Fabio Troncarelli
Nacque a Firenze il 21 sett. 1524 da Lorenzo di Matteo e da Lucrezia Morelli. Incline alle lettere, ricevette un'educazione molto accurata e per la sua precocità [...] Stato di Firenze, Mediceo del Princip., f. 2365, c. 61v). Vi giunse il 1º dicembre e due giorni dopo presentò al duca le : il 1º giugno era a Innsbruck, dove incontrò l'arciduca Ferdinando (3 giugno); il 10 raggiunse Monaco per parlare con l'arciduca ...
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CORRER, Filippo
Claudio Povolo
Figlio di Paolo di Filippo, del ramo di Castello e di Daria di Filippo di Maffio Emo, nacque a Venezia nel 1414. Nel 1434 si sposò con Elisabetta di Giovanni di Antonio [...] Napoli in qualità di oratore presso il re Ferdinando.
In opposizione alla lega stipulata sin dal libri commemoriali della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, VI, Venezia 1903, p. 96; Anonimo Veronese, Cronaca 1446-1488, a cura ...
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DE MARRA, Placido
Stefano Andretta
Nacque a Napoli intorno alla metà del sec. XVI da Giovanni Donato e Ippolita Carbone. Inesistenti sono le informazioni di rilievo sull'andamento della sua formazione [...] e Boemia, perennemente in fermento, a condizione che vi fosse un tangibile avvicinamento con Rodolfo II. Il D cercando di guadagnare all'opera di pacificazione principalmente l'arciduca Ferdinando e proponendo sino all'ultimo una tregua d'armi in ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] si ricava da un documento del 7 marzo 1467, nel quale Ferdinando si pronuncia a suo favore in una disputa relativa a una XXIII (1937), p. 3; S. Fodale, La politica napoletana di Urbano VI, Caltanissetta-Roma 1973, p. 194 n. 84; E. Pontieri, Dinastia, ...
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BILHÈRES DE LAGRAULAS (spesso, erroneamente, Villier de la Groslaye), Jean
Gerhard Rill
Nato intorno al 1430 in Fezensac (Guascogna), dove la sua famiglia si era stabilita fin dal sec. XIV, il B. entrò [...] de-Luz fra Luigi XI ed i regnanti di Spagna, Ferdinando e Isabella; nello stesso anno ebbe l'incarico di ,Paris 1888, pp. 420, 602 s.; R. de Maulde La Clavière,Alexandre VI et le divorce de Louis XII, in Bibliothèque de l'Ecole des chartes, LVII ...
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CONTARINI, Lorenzo
Angelo Ventura
Nacque a Venezia il 25 maggio 1515 da Maddaleno (in altre fonti, Natalino) del ramo di S. Silvestro e da Lucrezia da Molin. Apparteneva a famiglia di rango senatorio, [...] nazione italiana, e fra questa la serenità vostra maggiormente... Ma vi è un'altra sorta di servitori e cortigiani del re, 92, ad Indicem; Relaz. di L.C. ritornato ambasciatore da Ferdinando re de' Romani l'anno 1548, in Relaz. degli ambasciatori ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] per far parte dello stato maggiore del duca di Genova Ferdinando di Savoia, comandante dell’artiglieria. Allo scoppio della guerra 1878. Al Museo centrale del Risorgimento italiano di Roma vi sono lettere di Petitti a diversi corrispondenti, fra i ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] Accademia di scienze e di belle lettere promossa da Ferdinando IV per raccogliervi i migliori ingegni della Napoli del a Murat (Le Forche Caudine illustrate, Napoli 1811). Vi siannunziava imminente la pubblicazione dell'attesissimo lavoro su Federico ...
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DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] divisione tra le potenze italiane: alla vendita erano stati, infatti, favorevoli Piero de' Medici e Ferdinando, mentre Alessandro VI, timoroso di un eccessivo accrescimento della grande famiglia baronale romana, si era opposto decisamente, trovando ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] nel febbraio del 1799-, venne condotto nel penitenziario di Portoferraio. Vi rimase poco più di un mese e quando, alla fine di una lettera al marchese Dragonetti, ministro degli Esteri di Ferdinando II, si mise a disposizione del governo napoletano. ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....