BOLOGNESI, Ottavio
Tiziano Ascari
Nacque a Correggio nel 1580 da antica famiglia del luogo. Nulla si sa della sua giovinezza e dei suoi studi. Divenne, si ignora in quale anno, segretario della comunità [...] Mattia, Ferdinando II (che lo nominò nel 1633 nobile del Sacro Romano Impero) e Ferdinando III fecero e il duca lo nominò consigliere intimo di gabinetto. Ritiratosi in Correggio, vi morì - e fu sospettato un veneficio per mandato del duca - il ...
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ARAGONA, Giovanna d'
Giuseppe Alberigo
Nacque nel 1502 dal conte Ferdinando di Castellana, figlio illegittimo di Ferrante I d'Aragona, re di Napoli, e da Castellana Cardona. Donna di straordinaria bellezza, [...] da papa Paolo IV, che sviluppava una politica aspramente antispagnola. L'A. decise di sottrarsi alla scomoda situazione e vi riuscì abbandonando Roma con tutti i familiari per la sicura Tagliacozzo il 31 dic 1555. Infranse così gli asseriti propositi ...
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CAPELLETTI, Giuseppe
Giustino Filippone Thaulero
Nacque a Rieti il 1º dic. 1755 da Muzio, barone di S. Maria del Ponte a Rocca Preturo nella provincia dell'Aquila, e Caterina Colelli, patrizia reatina. [...] Roma e la Francia, incarico che il debole Pio VI gli conferì peraltro a malincuore, costretto dall'incalzare degli avvenimenti centrale di governo che reggeva la Spagna in nome del re Ferdinando VII prigioniero. Nel maggio 1809 il C. veniva inviato ...
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DA MULA, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 14 sett. 1583, primogenito di Nitolò di Giovanni, del ramo a S. Vito, e di Maria Morosini di Francesco di Almorò. Il 12 febbr. 1607 il D. sposò [...] Francesco e della successione del fratello Ferdinando. Tuttavia le complicazioni intemazionali sopravvenute , nn. 1-6. Cfr. inoltre: E. A. Cicogna, Delle Inscrizioni Venez., VI,Venezia 1853, pp. 61, 629; F. Seneca, La politica venez. dopo l'interdetto ...
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CAPRIOLI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a Caserta il 19 marzo 1794, nel palazzo reale, da Ciro, "uffiziale di bocca" del re Ferdinando. Quando il re nel 1799 fuggì in Sicilia, la famiglia Caprioli, devotissima [...] esecuzione dei fratelli Bandiera, anche perché vi scoprì il doppio gioco austriaco di . Saitta, in Fonti per la st. d'Italia, CXXIII, Roma 1973, ad Ind.; N. Nisco, Ferdinando II e il suo regno, I, Napoli 1888, pp. 13, 28, 34, 79; V. Bersezio, ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] apertasi con la morte dell'imperatore Carlo VI avesse portato la guerra anche in Italia cura di L. Pereyet-G. Maugras, Paris 1881, I, pp. 83-85; B. Tanucci, Lettere a Ferdinando Galiani, a cura di F. Nicolini, Bari 1914, I, pp. 116, 130 s., 145, 155; ...
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GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] quell'anno che tolse la reggenza del piccolo Stato al duca di Mantova Ferdinando Carlo, morì il 27 apr. 1714 lasciando, oltre al G., altri in un monastero napoletano, era già in territorio veneziano. Vi rimase fino al 30 apr. 1729, quando, seppure in ...
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FARDELLA, Enrico
Toni Iermano
Nato a Trapani l'11 marzo 1821 nella famiglia marchionale dei Torrearsa, da Antonino e da Teresa Omodei dei baroni di Reda, seguì studi irregolari e predilesse l'arte militare [...] Il 10 dic. 1849 il F. ricevette la grazia da Ferdinando II, a condizione che lasciasse definitivamente il Regno pena la morte nella Rass. stor. del Risorgimento nel 1934 (V, pp. 921-984; VI, pp. 1121-1370) e pubblicato in volume a Roma nel 1935, alla ...
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ALIDOSI, Roderigo
Gaspare De Caro
Nacque probabilmente in Firenze intorno al 1545 da Elena di Rodrigo de Mendoza e da Ciro, signore di Castel del Rio e gentiluomo della corte medicea. Anche l'A. visse [...] negli anni 1605-1607, fatta da R. A. ambasciatore del Granduca di Toscana Ferdinando I fu edita a cura di G. e C. Campori a Modena nel 1872 si affrettò ad annullare le leggi di Imola, che vi vigevano, e ad introdurre quelle toscane (1610). Riprese, ...
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CORTESE (Cortesi), Alberto
Albano Biondi
Figlio, forse primogenito, di Giacomo,e di Lasia di Pipione Balugola, nacque da illustre famiglia modenese nella prima metà del sec. XV.
La famiglia Cortese [...] Pazzi a Firenze e la lega antifiorentina voluta dal papa e da Ferdinando di Napoli; Ercole I al comando delle milizie fiorentine; lo , et vui siti ambassatore de uno Signore che non vi lassaria torcere un pelo". Ciononostante, nel gennaio del 1482 ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....