DE GENNARO (De Jennaro, Gennari), Antonio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità a Napoli nel 1448 c. da Masotto, patrizio napoletano del seggio di Porto, e da Giovannella D'Alessandro.
Compiuti [...] divisione tra le potenze italiane: alla vendita erano stati, infatti, favorevoli Piero de' Medici e Ferdinando, mentre Alessandro VI, timoroso di un eccessivo accrescimento della grande famiglia baronale romana, si era opposto decisamente, trovando ...
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DE ATTELLIS, Orazio
CCassani
Nacque a Sant'Angelo Limosano, presso Campobasso, il 22 ott. 1774 secondogenito di Francesco marchese di Sant'Angelo e Dorotea D'Auria.
Poco amato ed aspramente trattato [...] nel febbraio del 1799-, venne condotto nel penitenziario di Portoferraio. Vi rimase poco più di un mese e quando, alla fine di una lettera al marchese Dragonetti, ministro degli Esteri di Ferdinando II, si mise a disposizione del governo napoletano. ...
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LODRONE (Lodron), Ludovico
Vittorio Mandelli
Nacque intorno al 1484 presumibilmente a Lodrone (oggi Lodrone di Storo), nel Trentino, da Paride Antonio di Giorgio, del ramo dei Lodrone detto delle Giudicarie [...] giovane ostaggio, dato dal re di Francia, Luigi XII, a Ferdinando II il Cattolico, durante la guerra per il possesso del Regno fatta preda in Stiria e Carinzia, minacciavano Vienna. Il L. vi giunse alla testa di 11.200 fanti, e lavorò alle opere di ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] , alcune navi cariche di oggetti preziosi diretti a Ferdinando I d'Asburgo; in una spedizione congiunta contro Ajaccio sabaudo aveva ampliato nel 1560 con la contea della Rocchetta). Vi applicò le doti del "buon governo": regolò i rapporti tra ...
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CISOTTI, Lodovico
Rossella Motta
Mario Barsali
Nato a Vicenza il 27 ag. 1839 in una famiglia della nobiltà, da Francesco e da Maddalena Cerato, fu volontario nella seconda guerra d'indipendenza. Alla [...] l'anno dopo professore aggiunto per l'arte militare, vi rimase fino al settembre '65, quando raggiunse col ital., XLVII [1902], 4, pp. 2093-2130) e di Sua Altezza Reale Amedeo Ferdinando Maria duca d'Aosta (ibid., XXXV [1890], 1, pp. 165-251) in ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] altri decorato da Ferdinando II con la medaglia d'oro di prima classe e insignito delle onorificenze di S. Ferdinando e di S. tardi. Tornati in tutta fretta a Palermo, il B. e Von Mechel vi entrarono il 30 maggio: la città era già occupata ma il B. ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] di Pietro Balan. Questi, trasferitosi nel 1867 a Modena, vi aveva fondato Il Diritto cattolico, organo per molti anni dei padre amatissimo, Bologna 1895; Gli ultimi patimenti del sommo Pontefice Pio VI (27 di marzo-29 di agosto 1799). Modena 1899; La ...
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BLANCH (Bianco, Blanco), Giovan Tommaso
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Nacque a Napoli intorno al 1590, da Franzino, o Francesco, e da Caterina di Maio, secondo il Campanile; da Marcello e da Isabella Morra secondo il Filamondo. [...] generale nell'esercito spagnolo che il cardinale infante don Ferdinando d'Austria conduceva in Germania. Prese parte così prodigò generosamente nell'assistenza popolare durante la peste del 1656. Vi morì il 18 dic. 1676.
Fonti e Bibl.: Archivo ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] rescritto nel quale si affermava che nell'azione dell'intendente vi erano stati "intrighi, sevizie ed abusi di potere".
Il fu, infatti, uno dei primi provvedimenti emanati dal nuovo re Ferdinando II (2 dic. 1830). Si disse addirittura che il sovrano ...
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CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] situazione del Regno di Napoli e dei feudi che i suoi vi avevano perduto. Carlo VIII disse che accettava i Cantelmo nel numero il duca di Milano. L'impresa di Luigi XII e di Ferdinando il Cattolico contro re Federico per la spartizione del Regno di ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....