DIAZ GARLON, Maria
Felicita De Negri
Figlia di Ferrante conte di Alife e di Violante Grappina, se ne ignorano data e luogo di nascita, probabilmente avvenuta nell'ultimo ventennio del sec. XV a Napoli, [...] di scioglimento del matrimonio, previsti dalle consuetudini del Regno, vi era la morte civile di uno dei coniugi, quale, concesso dopo la confisca, mentre Somma fu rivenduta dal Fisco a Ferdinando de Cardona, grande almirante, e la casa di Napoli fu ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] 'Imperatrice Eleonora vedova come 3a moglie; dell'Imperatore Ferdinando III,dei ministri e persone di Corte e un , collaborò con il Maggi ad alcuni dei melodrammi che vi vennero rappresentati alla presenza della aristocrazia cittadina, nello sfarzoso ...
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BARBARO, Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1546, primogenito di Marcantonio e di Giustina Giustinian. Nel 1568 accompagnò a Costantinopoli il padre e, condividendone anche la prigione, vi [...] fino ad un certo punto controllabili - il B. era zelantemente affiancato, per non dire sostituito, soprattutto dai gesuiti e dall'arciduca Ferdinando. Con quest'ultimo tuttavia gravi erano i disaccordi su questioni giurisdizionali dal momento che ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] confermata dalle Cortes il 12 febbr. 1813. Restaurata da Ferdinando VII (luglio 1814), soppressa nuovamente dalla rivoluzione del 1820, portoghese fu soppressa durante il regno di Giovanni VI (1816-26).
Inquisizione romana
La Sacra congregatio ...
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GROMO, Giacomo Antonio
Stefano Meschini
Nacque a Biella verso il 1520 da Ludovico di Pietro e da Caterina di Sebastiano Gromo.
Apparteneva a uno dei tanti rami secondari della celebre famiglia biellese [...] esecutori del rapimento, da collocare nei primi mesi del 1557, vi fu anche il G., il quale, in base al suo svolgere missioni su incarico di Filippo II di Spagna e dell'imperatore Ferdinando I (sembra che il G. ricoprisse pure in questo tempo la ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] lontano da Bologna la minaccia di Cesare Borgia. Il B. vi si trattenne per tutto il mese di novembre del 1500, e spagnolo (si parlava della possibilità di un matrimonio della nipote di Ferdinando, Eleonora d'Asburgo, con l'erede al trono di Francia ...
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DE FILIPPIS DELFICO, Gregorio
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 23 ott. 1801 da Troiano De Filippis, conte di Longano - titolo che ereditò - e da Aurora Cicconi, figlia del consigliere di Stato Andrea, [...] del Salino attorno al 1836.
"Le cure di molti proprietari - vi si legge -, e specialmente del fu conte De Filippis Delfico, e 56. In occasione della visita compiuta a Teramo dal re Ferdinando II nel 1844, il D. avrebbe poi sollecitato personalmente ...
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BRANCACCIO, Marino
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica e nobile famiglia napoletana del sedile di Nido, nacque in data imprecisata nella prima metà del secolo XV da Francesco, detto il Fosco, signore [...] fido alleato Virginio Orsini, in aspro contrasto con Alessandro VI per la questione delle due terre di Cerveteri e Anguillara acquistate di recente e contestategli dal papa. All'Orsini re Ferdinando fece sapere che doveva cedere Cerveteri al Borgia e ...
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CANNELLA, Salvatore
Mario Condorelli
Nato a Palermo intorno alla metà del XVIII secolo, fu indirizzato agli studi e al sacerdozio: ricevette gli ordini sacri prima del 1784 giacché il Villabianca lo [...] del 1812; l'idea di tolleranza religiosa che vi appare apertamente asseverata, la ferma convinzione che la del recentissimo bando del 6 marzo precedente, col quale Ferdinando III aveva proibito di adottare innovazioni nella foggia di vestire ...
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FORTEGUERRI, Bartolomeo
Toni Iermano
Nacque a Siena il 24 febbr. 1751 da Niccolò e Berenice Pannilini. La sua antica famiglia, che apparteneva anche al patriziato di Pistoia, aveva espresso nei secoli [...] Re delle Sicilie (ibid. 1798).
Il 10 genn. 1798 vi fu un rimpasto ministeriale e il F. fu confermato al comando Nicola, Diario…, I, p. 423) e il conferimento dell'Ordine di S. Ferdinando. L'8 maggio 1803 il De Nicola di nuovo annotava, tra l'altro, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....