Comune della prov. di Macerata (102,8 km2 con 21.338 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 293 m s.l.m. su una dorsale collinare tra le basse valli dei fiumi Musone e Potenza. Importante centro agricolo [...] Agostino, costruita nel 14° sec., con interno settecentesco di Ferdinando Bibiena e chiostro gotico; la chiesa di S. Domenico del legate alla vita e alle opere di G. Leopardi che vi ebbe i natali (palazzo Leopardi, con la biblioteca di famiglia ...
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Fu creato (1545) da papa Paolo III a favore del figlio Pier Luigi Farnese: le due città furono separate dallo Stato della Chiesa che in cambio ottenne la restituzione di Nepi e Camerino. Ma l’ostilità [...] ducato passò a Carlo di Borbone, all’Austria (1738), che vi riunì il ducato di Guastalla (1746), e a Filippo, fratello borbonico segnò un mutamento culturale; la tempesta napoleonica travolse Ferdinando (1765-1802) e nel 1808 il ducato passò sotto ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] che era stato acquistato alla dinastia dal matrimonio di Enrico VI con Costanza d'Altavilla, dall'altro figlio illegittimo Manfredi di Castiglia, per Beatrice, figlia di Filippo, sposa di Ferdinando III di Castiglia; di Baviera, per Agnese, figlia ...
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Fisica
In meccanica statistica, la superficie di separazione tra due sottosistemi di un sistema che si presentano in fasi diverse. Dall’area dei c. del sistema, dalla quale dipende in alcuni casi l’energia [...] a I sia punti non appartenenti a I, diversi da P.
Numismatica
Parte della moneta compresa tra gli orli del verso e del recto. Vi sono impressi segni e leggende per impedire che la moneta sia tosata o ne sia diminuito il metallo. I primi esempi di ...
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Uomo di stato asburgico (Mezzocorona 1718 - Milano 1782), fu nominato (1753) ministro plenipotenziario a Napoli, dove portò a buon esito le trattative per il matrimonio tra Ferdinando, figlio del re Carlo [...] artistici, che alla sua morte arricchirono in buona parte il patrimonio della città di Milano. Trasformò la Scuola Palatina in Accademia (1773), fondò l'Accademia di belle arti nel palazzo Brera e vi aprì la prima biblioteca pubblica di Milano. ...
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– Duca di Parma (Firenze 1848 – Viareggio 1907). Figlio di Carlo III e Luisa Maria di Borbone-Francia, nel 1854 alla morte del padre è diventato duca di Parma al suo posto, sotto la guida della madre data [...] l’età, e vi rimase fino al 1859 quando il Ducato fu annesso dal Regno di Sardegna. Nel 1869, in esilio, sposò la principessa Maria Pia di Borbone-Due Sicilie, figlia del re Ferdinando II delle Due Sicilie, da cui ha avuto dodici figli. Dopo la morte ...
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Figlio (n. verso il 1476 - m. presso il Garigliano 1503) di Paolo Orsini e di Giulia Santacroce; sin da giovanetto si dedicò al mestiere delle armi al soldo della Francia, nella conquista del reame di [...] Napoli (1501), e poi al soldo di Cesare Borgia che però gli uccise il padre e altri congiunti. Alla morte di Alessandro VI (1503), O. cercò allora di vendicarsi sul Borgia, che a stento riuscì a fuggire, scampando in Castel S. Angelo. Passato allora ...
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Nobilissima e potente famiglia leonese dal vasto feudo al nord di Saldaña. La sua esistenza è attestata fin dal sec. 10º; prese parte attiva alle lotte sorte tra la Castiglia e il León, divenute più accese [...] dopo la morte di Ferdinando il Grande (1065); secondo il Poema de mio Cid le appartennero Diego e Fernán Gonzáles (gli questa famiglia fu anche Pedro Ansúrez, rivale del Cid nella lotta fratricida tra Alfonso VI di León e Sancho II di Castiglia. ...
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Figlia (n. 1246 - m. Harby, Leicestershire, 1290) di Ferdinando III di Castiglia, sposò nell'ott. 1254, a Las Huelgas, Edoardo Plantageneto. Obbligata a lasciare l'Inghilterra dopo la vittoria dei baroni [...] (1264), vi ritornò l'anno seguente dopo la battaglia di Evesham. Nel 1270 accompagnò il marito alla crociata. Fu incoronata insieme al marito Edoardo I il 19 ag. 1274. ...
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Figlia (m. 1533) di Pirro del Balzo, sposò (1487) il figlio del re Ferdinando di Napoli, Federico, divenuto re nel 1496. Il suo matrimonio fu notoriamente infelice; seguì il marito in esilio in Francia [...] e vi rimase fino alla morte di lui (1504); tornò poi in Italia, dove visse presso gli Estensi, prima a Sabbioneta, quindi a Ferrara. ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....