DEL MONTE, Innocenzo
Pietro Messina
Nacque nel 1532 a Borgo San Donnino (l'odierna Fidenza, in provincia di Parma). Le uniche notizie sulla nascita e sulla famiglia del D. sono quelle forniteci da s. [...] en todo lo que es de su inclinacion" (lettera a re Ferdinando d'Asburgo, 29 giugno 1550, in Briefe und Akten..., p. Carafa, Benevento 1925, ad Indicem;L. von Pastor, Storia dei papi, VI-IX, Roma 1922-1955, ad Indices;A. Mercati, Icostituti di Niccolò ...
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FONTANI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 23 maggio 1748 da Niccolò di Paolo e da Maria Francesca Meucci, in una famiglia di modeste condizioni. Ancora ragazzo venne accolto fra i chierici [...] Comune in quest'opera gratuitamente". Al momento del ritorno di Ferdinando III in Toscana, il custode F. si adoperò ancora 167 s.; G. Pignatelli, Aspetti della propaganda cattolica a Roma da Pio VI a Leone XII, Roma 1974, pp. 93, 103; M.J. Minicucci, ...
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MALASPINA, Germanico
Alexander Koller
Nacque intorno al 1547, secondogenito di Girolamo Ambrogio, detto Comparino, dei marchesi di Malaspina del ramo di Tresana e Lusuolo che si estinse nel 1651, e [...] viaggio a Innsbruck discusse con l'arciduca Ferdinando della crisi confessionale apertasi a Strasburgo nel contesto fu ricevuto dal re.
Al centro della missione polacca del M. vi era in primo luogo l'intenzione del re di Polonia Sigismondo III Vasa ...
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MARCACCI, Niccolò
Franco Cristelli
Figlio di Pasquale, nacque a San Casciano nell'arcidiocesi di Pisa il 22 luglio 1739.
Si laureò in teologia a Pisa nel 1762 e, poco dopo la consacrazione sacerdotale, [...] 1786) e di un breve in "forma di monitorio" inviato da Pio VI al granduca. Il 26 genn. 1786 Pietro Leopoldo chiese ai vescovi di nelle sue Memorie non risparmiò critiche al M. e a Ferdinando III, il moderato granduca succeduto a Pietro Leopoldo, per ...
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GERALDINI, Agapito
Dario Busolini
Nacque ad Amelia, presso Terni, intorno alla metà del XV secolo, figlio del conte Bernardino e di Persia Cresciolini. Fu educato dalla madre dopo che nel 1458 Bernardino [...] entrò al servizio di Ferdinando I d'Aragona, e fu avviato alla carriera ecclesiastica sulle orme degli zii . dovette negoziare con la Curia una riduzione della somma richiesta. Alessandro VI alla fine accettò di portarla da 5000 a 3000 ducati, che il ...
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BOLOGNETTI, Giorgio
Gaspare De Caro
Figlio di Giovanni Battista e di Cassandra Del Cavaliere, nacque a Roma il 22 dic. 1595. Si addottorò in giurisprudenza nello Studio romano e intraprese la carriera [...] finché rimase a Firenze. Si trattò dapprima di convincere Ferdinando II a rinunziare a quelle che erano le più forti Parigi et in tutta la Francia è ridotta a tal eccesso, che non vi è cos'abominevole ancora contro la persona del re e de' suoi ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Marina Caffiero
Nacque a Sezze (ora prov. di Latina), nella parte meridionale dello Stato della Chiesa (non a Serra, come a partire dal Villarosa scrivono tutti i biografi), il [...] "alterazione" monetaria. Dopo aver polemizzato anche con Ferdinando Galiani - benché lo chiamasse "derno avvedutissimo autore" lettera dei D. al papa). A seguito di questa denuncia Pio VI decretò, il 3 ag. 1776, la visita apostolica alla Chiesa Nuova ...
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LODRONE (Lodron), Paride
Vittorio Mandelli
Nacque nel palazzo di famiglia a Castelnuovo di Noarna di Nogaredo, nel Trentino, il 13 febbr. 1586, primogenito di Nicolò di Paride, appartenente al ramo [...] esordi a Trento (1597), un periodo trascorso a Bologna. Vi sono documenti certi solo per la fase finale del suo cursus importante punto di riferimento della politica culturale dell'imperatore Ferdinando II. Sceso in guerra Cristiano IV re di Danimarca ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] dell’Ughelli, secondo il quale il nostro, con il vescovo Ferdinando Hispano Lucenti, fu nominato nel 1417 da papa Martino V libercolo nella Storia della letteratura italiana di G. Tiraboschi (1807, VI, pp. 267 s.).
Fonti e bibl.: Su Giacomo Palladino ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] ed in conseguenza di ciò mentre il re Ferdinando aveva lanciato un appello alle potenze italiane, il p. 674; P. Ghinzoni, Un'ambasciata del prete Gianni..., ibid., s. 2, VI (1889), pp.151 ss.; F. Gabotto, Lo Stato sabaudo...,II, Torino-Roma 1893, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....