VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] combattenti toscani inviati come istruttori militari dal granduca Ferdinando I). Essendosi poi ritirato dalla lotta Sigismondo della loro remota origine, e, tornati in patria, vi diffondevano la teoria della discendenza latina dei Romeni, molti ...
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VESTFALIA (ted. Westfalen; A. T., 51-52, 53-54-55)
Giuseppe CARACI
Delio CANTIMORI
Romolo QUAZZA
È una delle regioni storiche della Germania, tra il Hannover e le provincie renane, e quindi al margine [...] complicate da lotte di cerimoniale, la risposta di Ferdinando II fu notificata agl'inviati francesi e svedesi il contro l'imperatore. Discordi, non meno, erano i cattolici, poiché vi era un gruppo intransigente e un altro disposto a tollerare, pur ...
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ZNOJMO (ted. Znaim; A. T., 59-60)
Elio MIGLIORINI
Alzbeta BIRNBAUMOVA
Zdenaek KRISTEN
Città della Moravia meridionale, 289 m. s. m., non lontano dal confine con l'Austria, posta presso la riva sinistra [...] luteranesimo tedesco. Solo dopo la battaglia della Montagna Bianca vi fu restaurato il cattolicismo. Nel 1628 nella dieta provinciale vi fu, alla presenza dell'imperatore Ferdinando II, proclamato il cosiddetto "rinnovato ordinamento della terra" e ...
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VAIŚĀLĪ (pāli Vesālī)
Ferdinando BELLONI-FILIPPI
Una delle sei grandi città che avevano speciale importanza a tempo del Buddha (sec. VI a. C.). Capitale dei Licchavi, potente oligarchia che faceva parte [...] della confederazione dei Vajji (scr. Vṛji), era egualmente sacra per i jaina e per i buddhisti. A Kundapura, oggi Basukund, nel suburbio di Vaiśālī, era nato Mahāvīra, il "grande Eroe" fondatore del jainismo ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] s'apprende da una lettera del 27 sett. 1492 di Ferdinando il Cattolico al bailo generale della città, Diego de Torres questa località fu dato il nome di Sant'Anna e la spedizione vi si fermò alcuni giorni. I sudditi di Yaguaron portavano orecchini e ...
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La rappresentazione del territorio
Claudio Cerreti
Per capire come si sono costituite le immagini condivise – e quindi le rappresentazioni, discorsive e grafiche – relative al territorio oggi italiano, [...] argomento, Predari dirà quasi per ogni regione italiana che non vi mancavano il ferro e altri metalli. Più comprensibilmente, la morto Rizzi Zannoni, la direzione era stata affidata a Ferdinando Visconti, palermitano formato a Napoli e Milano, fino ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le scienze della Terra
Nicoletta Morello
Le scienze della Terra
Nei secc. XV e XVI la scienza ha assunto una configurazione notevolmente diversa [...] di una verità naturale e di una verità di fede vi erano, sparse sulle terre emerse, le conchiglie fossili di animali (Stenone, 1638-1687), anatomista danese, chiamato a Firenze da Ferdinando II de' Medici e assiduo, se non membro, dell'Accademia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] di studiosi che verrà alla ribalta negli anni Trenta. Vi è però un ulteriore aspetto della cultura napoletana di quegli Nel Regno delle Due Sicilie, la salita al trono di Ferdinando II nel 1830 sembrò avviare una nuova stagione nei rapporti tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Umanesimo e scienza antica: la riscoperta di Tolomeo geografo
Sebastiano Gentile
Petrarca geografo
Anche da parte di coloro che hanno sottovalutato l’importanza del periodo umanistico nella storia della [...] in poi.
Tra i tanti meriti da attribuire a Francesco Petrarca vi è anche quello di avere promosso questi studi, sia scoprendo e che il 24 giugno 1474 scrisse al canonico di Lisbona Ferdinando Martins sulla via occidentale per raggiungere le Indie, il ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] indipendentemente, dei Detti et fatti e delle Hore, e se vi si aggiungono le diverse traduzioni, si arriva a un totale , presso Alessandro Farnese, scrisse al granduca di Toscana Ferdinando I varie lettere sollecitando un "qualche trattenimento" per ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....