MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] . Convinto estimatore della politica finanziaria adottata da Ferdinando II, nel 1857, quando essa venne fortemente Trasferitosi a Firenze, in seguito allo spostamento della capitale, vi conobbe la nobile Francesca Gambacorta, pittrice, che divenne ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] Somma della storia di Sicilia contemporaneamente al Saggio, nel 1825, ma vi si applicò con intensità a partire dal 1830. La visione politica adottata da Palmeri in seguito all’ascesa al trono di Ferdinando (1830) e alle sue iniziali aperture, fino al ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] della Comit al posto di Giovanni Marsaglia: con Ferdinando Siccardi e Federico Selve fece parte del gruppo di sconto e sete di Torino nel 1902.
Tra i suoi molteplici interessi vi fu per un certo periodo anche la carta stampata: intorno al 1900 ...
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PACCES, Federico Maria
Adriana Castagnoli
PACCES, Federico Maria. – Nacque a Napoli il 15 ottobre 1903 da Adolfo, militare di carriera, e da Camilla Borbonese.
A sedici anni aderì ai Fasci italiani [...] , promossi in particolare da Ugo Spirito, tuttavia vi era una varietà di approcci metodologici al suo politico, economico e accademico come Libero Lenti, Roberto Tremelloni e Ferdinando Di Fenizio. L’idea era quella di creare un quotidiano capace ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...]
Per quanto concerne l’attività politica, i Pallavicino vi si dedicarono sempre con poco interesse e coinvolgimento, marchese fu conferito a Pallavicino nel 1630 dall’imperatore Ferdinando II.
Non resta testimonianza del percorso educativo di ...
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CICALA, Meliaduce
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1430 dal mercante Antonio ed ebbe fratelli Pietro, Galeotto e Lanzarotto. Egli seguì le orme paterne, tanto da diventare uno dei più potenti mercanti [...] . Attraverso il papa si sperava di ottenere da Ferdinando un suo intervento presso Iacopo III Appiani, che costituz. di una lega contro il Turco nel 1481, in Giorn. ligustico, VI (1879), doc. XLII; G. Saige, Documents histor. relatifs à la principauté ...
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FIERLI, Gregorio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Montecchio (ora in provincia di Arezzo) l'11 marzo 1744 da antica famiglia civile del luogo, proprietaria di terre nell'agro cortonese, secondogenito di Giovan [...] aggregato alla nobiltà di Cortona con decreto del granduca Ferdinando III del 24 apr. 1793. Visse celibe e in Atti della Real Società economica di Firenze, ossia de' Georgofili, VI [1810], pp. 44-52; D. Moreni, Bibliografia storico-ragionata della ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] liberali, tra i quali Mazzei, Celso Marzucchi, Napoleone Pini e Ferdinando Andreucci, senza mai avere quel ruolo attivo che costò l’ erano, però, solo espedienti circostanziati, giacché Poggi vi palesava l’esigenza della fissazione di un criterio di ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] dopo l'Unità (1866-1870), in Rass. stor. del Risorgimento, LIV (1967), pp. 258-262, 264, 267, 413; Storiadel Parlamento italiano, VI, Dalla convenzione di settembre alla breccia di Porta Pia, a cura di G. Sardo, Palermo 1969, pp. 146, nn. 165, 264; T ...
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GALLETTA, Lucrezia (detta "la Luparella")
Monica Kurze Runtscheiner
Nacque a Bologna intorno al 1520-25 da genitori sconosciuti. Da un documento del 1553 sappiamo che fin dall'inizio degli anni Quaranta [...] Marta, 225/2). Infatti tra i suoi amici in quel periodo vi erano diversi membri di famiglie nobili romane, come Quintio de' Rustici, ovvero personaggi potenti come il protonotaro apostolico Ferdinando Spinello, il banchiere Bernardo Acciaiuoli e ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....