LAMBERTINI, Cesare
Filippo Crucitti
Nacque a Trani nel 1475 da Pietro e da Nenna Bonismiro.
Il padre proveniva da un ramo di un illustre casato bolognese trapiantato in Puglia e appartenente a quella [...] stato consacrato a Trani, raggiunse la nuova sede, ma non vi si trattenne a lungo.
La diocesi di Isola, che non genn. 1524 celebrò a Giovinazzo la solenne messa funebre in onore di Ferdinando Di Capua, duca di Termoli, morto a Milano il 29 nov. ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] Livorno regnava il "fanatismo" e l'arcivescovo di Pisa vi esercitava una notevole influenza., ma anche a motivo del 1968, p. 167; L. Neppi Modona, Il diario delle persecuzioni di Ferdinando Fossi negli anni 1799-1800, in Rass. stor. toscana, XV (1969 ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] voglia prendere in considerazione un'ode in memoria di Ferdinando II, granduca di Toscana, uscita a Roma nel 152, 157-159, 193; IV, ibid. 1993, p. 693; V, ibid. 1993, p. 471; VI, ibid. 1995, pp. 210, 231, 471; VII, ibid. 1997, p. 258; IX, ibid. 1999, ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] B. concluse la sua esistenza nell'ombra. La morte di Alessandro VI non gli dovette nuocere: il 15 sett. 1503 gli fu intimato di stato arrestato sotto Paccusa di tentato veneficio a danno di Ferdinando il Cattolico e il B. fu incaricato di istruire il ...
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GUARANO, Marino
Antonio Borrelli
Nacque il 1° apr. 1731 a Melito (oggi Melito di Napoli) nella diocesi di Aversa. I genitori, Michele e Geronima Gentile, "di condizioni mediocri", morirono nello stesso [...] dal 1785 all'Accademia Mergellina, colonia dell'Arcadia, il G. vi recitò molte rime e fu autore di versi per la morte di poetici per le leggi date alla nuova popolazione di Santo Leucio da Ferdinando IV re delle Sicilie, Napoli 1789, pp. 77 s.) e per ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] ; eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le congratulazioni ed insieme vi spedì il C. ed . 1531 il C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani e mandò al duca una breve ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] del 17 dic. 1820.
Revocata la costituzione da parte di Ferdinando I, il M. si allontanò dalla politica e riprese della legislazione civile del Regno delle Due Sicilie (I-VI, ibid. 1819-23). Successivamente le Considerazioni sulla natura dell ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] s.; XIX, Firenze 1907, p. 628; G.J. Egga, Purpura docta, V-VI, Monaco 1714, pp. 501 s.; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de’ vescovi e . Giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali di storia di Firenze, II ( ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] fu chiamato nuovamente su quella cattedra nel 1646 alla morte di Ferdinando Arias de Mesa, che nel '38 aveva sostituito il IV: De hypotecis et pignoribus; V: De testamentis; VI: De bonorum possessionibus; VII: De stipulationibus), ciascuna divisa ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] C. è definito "spectabilis et eximius miles" e "doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con Ferdinando di Aragona, che gli inviò danaro e soldati, ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....