CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] ; eletto il papa Adriano VI, il duca mandò a Roma suo figlio Ercole per le congratulazioni ed insieme vi spedì il C. ed . 1531 il C. assisté nella cattedrale di Colonia all'elezione di Ferdinando d'Asburgo a re dei Romani e mandò al duca una breve ...
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BENZI, Andrea (de' Guatari)
Piero Craveri
Nacque a Siena il 1° genn. 1410, da Ugo, il celebre medico senese.
Il B. fece i suoi studi a Bologna, laureandosi in utroque iure nel 1430. Fu probabilmente [...] recò a Napoli per tentare di contrastare l'accordo tra Roberto Malatesta e Ferdinando d'Aragona.
Il B. morì il 6 marzo 1472 a Roma; il "si violandum est ius causa regnandi, violandum est".
Non vi è dubbio che la figura del Malatesta è qui individuata ...
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MAGLIANO, Francesco
Guido Vincelli
Nacque a Montorio nei Frentani (in Molise, ma all'epoca appartenente all'Alta Capitanata) il 9 febbr. 1764 da Giuseppe Antonio e da Rosa Salottolo, di antica famiglia [...] del 17 dic. 1820.
Revocata la costituzione da parte di Ferdinando I, il M. si allontanò dalla politica e riprese della legislazione civile del Regno delle Due Sicilie (I-VI, ibid. 1819-23). Successivamente le Considerazioni sulla natura dell ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] s.; XIX, Firenze 1907, p. 628; G.J. Egga, Purpura docta, V-VI, Monaco 1714, pp. 501 s.; L.G. Cerracchini, Cronologia sacra de’ vescovi e . Giustizia secolare e diritto d’asilo nella Firenze di Ferdinando II, in Annali di storia di Firenze, II ( ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] fu chiamato nuovamente su quella cattedra nel 1646 alla morte di Ferdinando Arias de Mesa, che nel '38 aveva sostituito il IV: De hypotecis et pignoribus; V: De testamentis; VI: De bonorum possessionibus; VII: De stipulationibus), ciascuna divisa ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] C. è definito "spectabilis et eximius miles" e "doctor legis"; vi si dice anche che è figlio del quondam Bartolomeo: a questa data autonomistici della popolazione: tentò dunque di accordarsi con Ferdinando di Aragona, che gli inviò danaro e soldati, ...
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CORSETTO (Corsetti), Antonio
Aldo Mazzacane
Nacque a Noto (Siracusa) verso l'anno 1450 da Cola (Nicola) e da Giovannella, "de melioribus civibus Notensibus" (Processus, p. 403), la cui eredità patrimoniale [...] Rota), verosimilmente in connessione con la nomina da parte di Ferdinando il Cattolico a vescovo di Malta il 26 luglio 1501.
La giorni il C. era rientrato a Roma per ordine di Alessandro VI e la notizia gli fu recata durante una seduta rotale, sicché ...
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CAMPANELLI, Filippo
Mirella Giansante
Nato il 1º maggio 1739 a Matelica (Macerata) da Giuseppe e da Laura Finaguerra, fece i suoi primi studi a Fermo, nel collegio Marziale; si trasferì quindi a Roma [...] ed il Regno di Napoli, i cui rapporti erano andati via via peggiorando negli anni precedenti. Dopo l'incontro tra Pio VI e Ferdinando IV di Napoli in visita a Roma nella primavera del 1791, si cercò di avviare a soluzione i contrasti che vertevano ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] anni e mezzo e, a parte l'ultima fase del regno di Ferdinando II, coincise praticamente con il breve regno di Francesco II, a cui Chiesa di promuovere un concilio; gli ostacoli che vi si potevano opporre; le disposizioni da prendere nell'eventualità ...
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MAFFEI, Giuseppe
Gianni Fazzini
Nacque a Solofra, presso Avellino, secondo dei figli del conte Giacinto e di Isabella de Falco (dopo Michelangelo e prima di Pietro) il 17 febbr. 1728 (Solofra, Arch. [...] nominato censore della stampa dei libri e nel 1788 Ferdinando IV di Borbone lo incaricò di presiedere la Commissione per al figlio Aristide, in Archivio storico per le provincie napoletane, VI [1881], pp. 641 s.). Tuttavia, malgrado i rivolgimenti ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....