FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] von Salis-Marschlins e D. de Dolomieu. Tra i sudditi di Ferdinando IV preferì l'amicizia di intellettuali originari delle province, quali G.M a Parigi nel 1802 senza avere particolare risonanza benché vi fossero esposte alcune tesi ardite. L'opera si ...
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FRANCESCO MARIA II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio del duca Guidubaldo e di Vittoria, figlia del duca di Parma Pierluigi Farnese, nasce a Pesaro il 20 febbr. 1549. Accuratamente [...] suo fidanzamento col primogenito di Cosimo II, Ferdinando, favorisce le riemerse aspirazioni medicee sul Roma 1960, ad Ind.; Relazioni di amb. veneti…, a cura di L. Firpo, Torino 1965-1983, VI, p. 491; VII, pp. 777, 824, 916; IX, pp. 195 s., 394, 481 ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] sul re; ben conoscendo la codardia e la infingardaggine di Ferdinando I, allora, e fino alla fine del nonimestre costituzionale, ad allontanarsi vieppiù; partì per Londra il 1º luglio 1822 (vi giunse il 25 settembre). Qui sfidò a duello, il 5 febbr ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] contributo dell'esercito borbonico nella guerra contro l'Austria. Quando però Ferdinando Il attuò il 15 maggio il suo colpo di Stato, una il C., promosso capitano il 4 luglio '48, vi aveva insegnato artiglieria da fortezza nella scuola militare; ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] pp. 158 s.), per il ritorno di Ferdinando III.
Il poemetto, elogiatogli da Ippolito Pindemonte e Sul C. dantista, M. Di Nardo, Dante nel Risorgimento, in Studi suDante, VI,Milano 1941, pp. 242 s. Sul pedagogista, M. Mazzini, Un educatore del ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] una mediazione del conte di Siracusa per convincere Ferdinando II a non stringere un'alleanza con la casa p. 52; G. Boissier, Promenades archéologiques à Rome et Pompei, Paris 1886, pp. VI, 13, 311-320; N. Nisco, Francesco II re, Napoli 1887, pp. 126 ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] di indennizzo della carcerazione presentata dal G. al duca Ferdinando. Il ritorno degli Austro-Russi, di poco successivo, , il G. fu rinchiuso nel carcere milanese di S. Margherita e vi rimase fino al 10 luglio 1821. Come aveva già fatto in gioventù ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] dalla madre Eleonora d'Aragona, marchesa di Ferrara, vi soggiornò sino al 1485, dimorando in Castel Capuano.
evento con un epitalamio di 270 esametri.
Il giorno seguente, re Ferdinando I - in veste di procuratore del figlio Alfonso duca di Calabria ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] , accettò di appoggiare una sua istanza mirante ad ottenere da Ferdinando II una badia dalle pingui rendite, cosa che si verificò l'esame delle relazioni dei vescovi di tutto il mondo, ma vi si adattò per le prospettive che esso gli schiudeva; con l' ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] il C. accondiscende: contando sull'appoggio del conte Gian Ferdinando di Porcia, suo zio materno, al quale deve l' oro", si reca, nell'aprile del 1659, alla corte viennese. Vi si trova malissimo: quello del cortigiano è un "mistir" insoffribile ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....