FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] capitale francese il F. si trovava dal 28 sett. 1798 quale rappresentante di Ferdinando III presso la Commissione internazionale per la riforma dei pesi e delle misure. Vi rimase sino al luglio 1799, rientrando a Firenze Solo il 25 agosto, grazie ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] . E il C. smise.
Per quanto riguarda la politica estera, vi si può scorgere una continuità di indirizzo con l'azione esplicata in fra Carlo III e poi Carlo IV da un lato, e Ferdinando IV e Maria Carolina dall'altro. Avverso alla Spagna per sentimento ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] nomina a tenente colonnello nel reggimento di fanteria S. Ferdinando (1843), che l'anno appresso lasciò per passare , II, pp. 243, 256; IV, pp. 270, 319 s.; V, pp. 77, 225; VI, p. 376; N. Bixio, Epistolario, a cura di E. Morelli, I-IV, Roma 1939-1954 ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] dalla stessa donna o da più, Pedro Luis, che da Ferdinando il Cattolico ebbe nel 1485 il ducato di Gandia e 169-262 (cfr. anche la breve polemica fra il Soranzo e il Picotti, ibid., VI [1952],pp. 96-110); O. Ferrara, El papa Borgia, 3 ed., Madrid s ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si produsse l'evento Recaldini era stato relegato in perpetuo a Udine. Benché non vi fossero sostanziali punti di contatto tra la pratica dell'orazione mentale ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] in legno nella primaziale di Pisa, in Arch. stor. dell'arte, VI (1893), pp. 153-179; A. Lisini, L'architetto di palazzo Spannocchi e l'Europa. Ricerche di storia dell'arte in onore di Ferdinando Bologna, a cura di F. Abbate - F. Sricchia Santoro ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] beni.
Quando pochi mesi dopo da nemici il pontefice e Ferdinando d'Aragona divennero alleati e il duca di Calabria venne 19 ag. 1522 il C. era di nuovo a Genova ad accogliere Adriano VI al suo arrivo dalla Spagna e, secondo il Pastor, non è vero che ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] iniziali pretese; oltre 500.000 gli scudi estorti a Ferdinando Carlo Gonzaga, che pure aveva offerto alloggiamenti nel Mantovano di E. Panilényi, Budapest 1971, p. 195; Storia del mondo moderno, VI, Milano 1971, pp. 291, 693, 698-700, 703, 742; G. ...
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GIUSTI, Giuseppe
Zeffiro Ciuffoletti
Domenico Proietti
Nacque a Monsummano, presso Pistoia, il 13 maggio 1809 da Domenico, agiato possidente di campagna di recente nobilitato, e da Ester Chiti.
A dodici [...] che nei suoi discorsi, poiché lì sta, quando non vi si esaurisce addirittura, in quella straordinaria invenzione (che diventa significante del re del Lombardo-Veneto, l'imperatore d'Austria Ferdinando I); Il re Travicello (1841, favola esopica nella ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] disse con troppa severità (in una lettera privata) Ferdinando Martini, "odi bracalone". Certamente erano versi per biografia del C.: La giovinezza di F. C.,in Rass. di pol. e di storia, VI(1960), 70, pp. 21-32; 71, pp. 8-15; L'esordio parlam. di F ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....