Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] mauroliciani e ritenuti smarriti. La traduzione fu conclusa nel 1658, e vi fu unito in appendice il Liber assumptorum di Archimede. La pubblicazione cui Borelli apparteneva. La dedica a Ferdinando de’ Medici delle Theoricae mediceorum planetarum ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] entrate della prepositura di Presburgo ed entrò al servizio di Ferdinando, che gli concesse il vescovato di Gurk (fu consacrato e sembrano essere stati molto apprezzati. Un largo posto vi hanno le poesie di circostanza e le invettive; predomina ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] le quali brevettò anche un suo sistema di locomozione: vi si opponevano le forti pendenze e le curve a stretto S. Brigida, perché prevedeva la demolizione della chiesa di S. Ferdinando (Russo, p. 418).
Deluse rimasero anche le sue ambizioni politiche ...
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FEI, Alessandro (detto Alessandro del Barbiere)
Monica Grasso
Nacque a Firenze nel 1538 (Borghini, 1584) o nel 1543 (Milanesi, in Vasari [1568], 1881) da Vincenzo, il cui mestiere potrebbe aver originato [...] mentre nel 1589 lavorò all'apparato per le nozze di Ferdinando I dei Medici e Cristina di Lorena, per il n. 2, 105; G. Poggi, Di alcuni ritratti dei Medici, in Riv. d'arte, VI (1909), pp. 321 s.; W. Bombe, in U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XI, ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] in qualità di ambasciatore presso il re dei Romani, Ferdinando. Il 26 novembre riceveva le commissioni e un mese , 271, 330, 332; IV, pp. 13, 440, 479; V, pp. 248, 250, 557; VI, pp, 256, 273, 279, 319, 776; P. A. Paravia, Memorie venez. di letterat. e ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , «un mal paese, ce chi n’è uscito una volta, è pazzo se vi rientra» (Epistolario Paciaudi, II, lettera del 09/08/? a Ireneo Affò). Ricredutosi sul suo conto, don Ferdinando di Borbone lo richiamò a Parma nel 1778, dove Paciaudi poté tornare ai suoi ...
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PALASCIANO, Ferdinando
Maria Conforti
- Nacque il 13 giugno 1815 a Capua da Pietro, segretario comunale proveniente da Monopoli, in Puglia, e da Raffaella Di Cecio.
Compiuti i primi studi presso il [...] stato rinchiuso nel carcere di Reggio Calabria, ma il re Ferdinando II, che lo conosceva di fama, lo avrebbe fatto condannare alla Pontaniana, fu pronunciato il 29 dicembre 1861; Palasciano vi proponeva che in caso di guerra i governi degli stati ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] di liberalismo moderato che si riconosceva nella costituzione concessa da Ferdinando II il 3 febbraio 1848. Eletto al primo Parlamento napoletano nel maggio 1848, non vi poté svolgere un ruolo significativo perché il Parlameno venne sciolto ...
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BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] Gaetano marchese Valenti Gonzaga (non si sa esattamente in che anno, ma dev'essere intorno al 1790), vi conobbe l'arciduca Ferdinando e la consorte Beatrice, che lo accolsero con tanta simpatia da convincerlo a trasferirsi presso di loro.
Abbandonato ...
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CERLETTI, Ugo
Arnaldo Novelletto
Da famiglia originaria della Val Chiavenna (Sondrio), nacque il 26 sett. 1877 a Conegliano (Treviso), dove il padre Giovanni Battista, valente agronomo, aveva fondato [...] avanguardia e veramente internazionale, poiché, oltre ai ricercatori tedeschi, vi era un continuo afflusso di specialisti stranieri (vedi U. , nell'ambiente intellettuale romano del primo Novecento (Ferdinando Martini e Giacomo Boni le figure che più ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....