COURTOIS, Guillaume (in Italia Guglielmo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nacque a Saint-Hippolyte in Borgogna nel 1628 (Pascoli, 1730; ma lo stesso Pascoli, altrove [cfr. [...] trafitto da s. Mercurio.
Nella Vergine che appare a Ferdinando di Castiglia e nella Battaglia di Lepanto il C.eseguì ], a cura di C. e R. Enggass, Città del Vaticano 1977, pp. VI, 58; L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori e archit. moderni, Roma 1730 ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] della malattia che avrebbe portato alla immatura scomparsa di Ferdinando II. L'evento colse tutti impreparati, non escluso cognato in Baviera, si stabilì poi in Francia, ma non vi tenne fissa dimora, viaggiando spesso.
Di salute malferma, era solito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pandolfo Collenuccio
Aurelio Musi
Poeta e prosatore di notevole valore, Pandolfo Collenuccio fu un umanista fermamente convinto del valore della cultura nuova. La sua biografia può essere definita integralmente [...] che colpì subito per la chiarezza del discorso di fondo che vi era condotto e per l’ordinato svolgimento dell’esposizione (Galasso Di Falco giustificava la congiura dei baroni contro Ferdinando I con ragioni di incompatibilità genetica tra signori ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] quando cioè il 4 marzo 1835 il neo imperatore Ferdinando annunziò il proposito di offrire ai condannati del '21 . Marraro, autore della voce E. F. F., per il Dictionary of American Biography, VI, New York 1931, pp. 522 s., e dell'articolo E.F. F., in ...
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MAGLIABECHI, Antonio
Massimiliano Albanese
Nacque a Firenze il 28 ott. 1633 da Marco d'Antonio, cuoiaio, e da Ginevra di Iacopo Baldoriotti; il fratello Iacopo fu un celebre avvocato.
Rimasto orfano [...] Quando nel 1707 il M. si ammalò davvero, il principe Ferdinando de' Medici insistette perché il M. cambiasse stile di pp. 113-258; G.W. Leibniz, Allgemeiner politischer und historischer Briefwechsel, VI, a cura di K. Muller - G. Schech - G. Gerber, ...
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PETRUCCI, Pandolfo
Michele Camaioni
PETRUCCI, Pandolfo. – Nacque a Siena il 14 febbraio 1452 da Bartolomeo Petrucci. Famiglia di antica e consolidata presenza nella vita economico-politica della città, [...] duca Alfonso di Calabria, figlio del re di Napoli Ferdinando (Ferrante) d’Aragona e vicino alle istanze dei senesi con quelli che gli furno sospetti che con li altri» (Discorsi, II, VI, 19; Principe, XX, 18; XXII, 3).
Nonostante sia Firenze sia Siena ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] di sera, in un’osteria di Trastevere, con qualcuno che vi aveva realmente partecipato. L’opera fu edita da Pascarella a sue probabilmente nel 1895 e rivelato solo ad amici stretti come Ferdinando Martini e Arrigo Boito – di ripercorrere le vicende di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giuseppe Maria Galanti
Claudia Sunna
Nel panorama intellettuale del secondo Settecento, Giuseppe Maria Galanti è riconosciuto come il più assiduo indagatore delle condizioni economiche e politiche del [...] esiti rivoluzionari del 1799. In entrambi gli orientamenti vi era un sostrato comune che derivava dall’appartenenza alla Sicilie. La censura, guidata dall’ormai vecchio abate Ferdinando Galiani, cerca di impedirne la pubblicazione. Per intercessione ...
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CIAMPOLI, Giovanni battista
Augusto De Ferrari
Nacque a Firenze nel 1590 da antica e nobile (ma non ricca) famiglia, che, come ramo dei Cavalcanti, risale al 1300.
Poco si sa del padre, Lodovico, e [...] ignote perfino ad Aristotele.
Fu così notato dal granduca Ferdinando, la cui casa cominciò a frequentare divenendo amico mascherata di Parnaso snodano disinvolti ma piuttosto smorti polimetri (vi s'ispirò il Redi?) dì settenari ed endecasifiabi, che ...
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BIANCA di Navarra
Salvatore Tramontana
Sulla nascita e l'infanzia di B., figlia di Carlo III, re di Navarra, della casa di Evreux, e di Eleonora di Castiglia, non conosciamo nulla. La sua vita rimane [...] alle infanti dell'imperatore Roberto, del re di Francia Carlo VI e del re d'Inghilterra Enrico IV preferiva appunto per , ff. 6v, 14, 59, 76; L. Valla, De rebus a Ferdinando Aragoniae rege gestis, in Hispania illustrata, Francoforte 1603, l. II, pp. ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....