Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] contesto riformatore, nacque nel 1751 Della moneta di Ferdinando Galiani, l’altro giovane geniale di quel gruppo Perna, 2005, I, cap. I, §§ XVI, XVII).
In questo passaggio vi è qualcosa che non troviamo né in Aristotele, né in Smith: per Genovesi ...
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GREGORIO XII, papa
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, figlio del patrizio veneziano Nicolò di Pietro e di una Polissena, si ritiene nato verso il 1335 in Venezia. Alla data di nascita si risale in via [...] nomina di Alessandro V e venne di contro ribadita la legittimità del papato di Urbano VI e dei suoi successori romani fino a G. XII stesso; ma era la voce con Benedetto XIII e il suo grande protettore, Ferdinando I d'Aragona, il quale, peraltro, si ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] ma di fondamentale importanza per gli autori e per le opere che vi erano compresi, poté vedere la luce solo per l'appoggio che Rinaldo Carli, Pompeo Neri, Lodovico Ricci, Antonio Genovesi, Ferdinando Galiani, e altri ancora; mentre è da ascrivere a ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] verso l'Italia, creò il Cervini legato "de latere" presso Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani, e la futura Dieta.
Il Cervini cura di J. Lestoquoy, Rome 1961, ad ind.; Nunziature di Venezia, V-VI, a cura di F. Gaeta, Roma 1967, ad ind.; M. Dykmans, ...
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CLEMENTE XII, papa
Alberto Caracciolo
Lorenzo Corsini nacque a Firenze il 7 apr. 1652 da Bartolomeo, marchese di Sismano, Casigliano, Civitella, Laiatico e Orciatico, Castagnetolo, Tresana e Giovagallo, [...] porpora.
Fra i primi atti di C. XII, dopo quelli rituali, vi fu la nomina a suo segretario di Stato del cardinale A. Banchieri (morto , alla responsabilità di un suo valido compatriota, Ferdinando Fuga, per ingrandirlo, aggiungervi una scuderia e ...
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FORTIS, Alberto
Luca Ciancio
Nato a Padova il 9 o il 10 nov. 1741, da Giovanni Antonio Fortis Feracini e da Francesca Maria Bragnis, sua seconda moglie, fu battezzato con il nome di Giovanni Battista, [...] von Salis-Marschlins e D. de Dolomieu. Tra i sudditi di Ferdinando IV preferì l'amicizia di intellettuali originari delle province, quali G.M a Parigi nel 1802 senza avere particolare risonanza benché vi fossero esposte alcune tesi ardite. L'opera si ...
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ADRIANO VI, papa
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, [...] V e si stipulava un'alleanza tra Carlo, il fratello Ferdinando, Venezia e Milano, per la quale A. molto si brevissimo cenno della questione è in Dict. de Théol. Cath., sub voce Adrien VI (di J. Forget), col. 461 e sub voce Infaillibilité du Pape (di ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] fondazione dell'Accademia della Crusca nel 1582, il D. vi collaborò prendendo parte ai lavori per la compilazione dei occhi e, infine, la supplica che egli rivolse al granduca Ferdinando I per ottenere dai capitani di Parte il permesso di effettuare ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] poteva condizionare le sue creature da Nepi, mentre Ferdinando il Cattolico, re di Spagna, era ben disposto violento attacco di gotta. Si recò in Laterano solo il 7 ottobre e vi celebrò per la prima volta la messa senza poter, però, alzarsi in piedi ...
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BIANCHINI, Lodovico
Pasquale Villani
Nacque a Napoli l'11 agosto 1803, da Domenico e da Margherita Sciullo; già a soli quindici anni, mentre faceva ampie letture soprattutto di economia e di storia, [...] dire quando le produzioni nazionali abbiano prosperato a segno che vi sia un sovrappiù di capitali da poter essere diversamente ogni giorno autorità e prestigio.
Con la morte di Ferdinando II egli venne allontanato dal ministero e ritornò al suo ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....