CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] . 105, VI, c. 69). Nato a Parma in data imprecisabile, allievo e collaboratore di Francesco e Ferdinando Galli Bibiena, of Music. È poi documentato in Portogallo dal 1735 al 1738: vi lavorava per la Companhia des Paquetas di Lisbona, per l'Academia de ...
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CIVOLI, Giuseppe
Clara Roli Guidetti
Nacque forse a Bologna nel 1705 c.; disegnatore architettonico, fu scolaro di Ferdinando Galli Bibiena (Zanotti; Crespi) e fu probabilmente sotto la sua protezione [...] spaccati di un progetto per la biblioteca dell'Istituto delle scienze commissionato al C. da Marcantonio Collina Sbaraglia, che vi accluse il suo programma per il finanziamento dell'opera essendone lui stesso il maggior sostenitore. D'altra parte il ...
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CAMIA, Orazio
Ferdinando Arisi
Nato a Piacenza nel 1579 da Gian Angelo e da Eleonora Fornasari, fu allievo e aiuto, insieme con un suo fratello (probabilmente Camillo), di G. B. Trotti, detto il Malosso, [...] , Il cav. Malosso in Parma, in Atti e mem. della R. Deput. di storia patria per le provincie dell'Emilia, n.s., VI (1991), 1, p. 154; L. Mensi, Diz. biografico piacentino, Piacenza 1899, p. 102; L. Cerri, Piacenza nei suoi monumenti, Piacenza 1908, p ...
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FANCELLI, Pandolfo
Sandro Bellesi
Figlio dello scalpellino settignanese Bernardo, nacque, probabilmente a Mantova, intorno all'ultimo decennio del sec. XV. Avviato alle arti plastiche nella bottega [...] alcuni rilievi per il monumento funebre di Ferdinando d'Aragona e di Isabella di Castiglia , Le vite ... [1568], a cura di G. Milanesi, II, Firenze 1878, p. 463; VI, ibid. 1881, pp. 113 s.; A. Da Morrona, Pisa illustrata nelle arti del disegno, I ...
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BIGNAMI, Adolfo
Clelia Alberici
Nato a Bologna il 2 luglio 1845 (erronee le date indicate in alcune fonti), è noto soprattutto per la sua attività d'acquafortista, legato al gruppo degli incisori piemontesi [...] d'iniziative, patrocinate dal marchese Ferdinando Di Breme presidente dell'Accademia d Petrucci,L'incis. in rame in Italia,Panorama dell'800, in Rass. dell'Istruz. Artistica, VI (1935), n. 1, p. 19; Id.,L'Incisione italiana,L'Ottocento, Roma 1941, ...
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CANEVALE, Marcantonio
Vera Nañková
Nipote di Giovanni Domenico, nacque il 28 Sett. 1652 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 20 maggio 1674 risulta immatricolato nella corporazione dei muratori di Staré Mĕsto [...] del Carlone. Lavorò in Boemia settentrionale al servizio del conte Francesco Ferdinando Gallas dal 1691, costruendo per lui, fra il 1692 e il , fu occasionalmente attivo nei possedimenti degli Eggenberg; vi costruì nel 1708 la torre della chiesa di ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] 1804) per decorare alcuni ambienti del Teatro Municipale, appena finito, vi dimorò fino alla morte, (27 apr. 1811), portando a quell'impostazione d'angolo degli edifici che da Ferdinando Bibiena in poi era diventata una caratteristica costante ...
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CAIRO (del Cairo, Caire), Ferdinando
Giovanna Grandi
Figlio di Giovanni Battista, pittore, nacque a Casale Monferrato nel 1665: un documento reperito dal Boselli (1964) ha chiarito inequivocabilmente [...] Torino nel 1733 ed ora dispersi. Quando il Franceschini nel 1701 fu invitato a dipingere in S. Antonio Abate a Brescia, vi mandò invece il nipote Giacinto Garofano e l'allievo C. che, con il quadraturista reggiano Mattia Benedetti, dipinsero a fresco ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] la cronologia, nonché vari altri particolari, sono inesatti. Vi sono tuttavia alcuni punti fermi che riguardano, oltre alle di qualche anno a Firenze, dove, sotto il granduca Ferdinando III, sarebbe stato ammesso all'Accademia: firmato e datato 1774 ...
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CATANI, Luigi
Agnese Fantozzi
Nacque a Prato il 7 nov. 1762 da una famiglia di discreti artigiani e ornatisti. Considerato un buon disegnatore, anche se modesto pittore, operò moltissimo nell'ambito [...] erano cominciati a palazzo Pitti restauri proseguiti poi dal granduca Ferdinando III, che incaricò vari artisti, fra cui il C . 143; L. Ginori Lisci, Palazzi di Firenze, I-II, Firenze 1972, ad Indicem; U.Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 178. ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....