CERVELLI, Federico
Francesca D'Arcais
Nato a Milano nel 1638, giunse giovane a Venezia, secondo quanto tramandano le fonti, alla scuola del pittore allora celebre Pietro Liberi, e fu attivo in quella [...] d'Arcais, 1978), e persino in rapporto con il gran principe Ferdinando de' Medici che nel 1690 è il padrino di una figlia E. Merckel, La Pinacoteca Querini Stampalia,I dipinti, Venezia 1979, pp. 66-68; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p. 302. ...
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BARATTI, Antonio
Alfredo Petrucci
Nacque da Domenico a Belluno (non già a Firenze, come suppongono il Nagler, il Meyer, il Le Blanc, e altri) il 7 genn. 1724. Entrato subito nello Stabilimento calcografico [...] veneziano di Giuseppe Wagner, vi ebbe in un periodo successivo come compagni di lavoro Fabio Berardi e Francesco Bartolozzi. dal Bodoni per le nozze in Parma dell'infante don Ferdinando con l'arciduchessa Maria Amalia, e quelle del 1782 per ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] di disegnatori di talento quali Tommaso Minardi, Ferdinando Cavalleri, Giacomo Conca, Francesco Giangiacomo, Pietro via di S. Giuseppe Capo le Case n. 3. Verosimilmente l'incisore vi risiedette fino alla morte avvenuta nel 1835.
Fonti e Bibl.: M. ...
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CASSANA, Giovanni Agostino
Marco Chiarini
Pittore, figlio di Giov. Francesco, nacque probabilmente a Venezia (non, come solitamente affermato, a Genova), dove il padre si era trasferito in giovane età [...] due quadri dipinti dal fratello Nicolò per il principe Ferdinando de' Medici e inviati da Venezia nel 1707 M. Chiarini, Tre quadri genovesi nelle Gallerie di Firenze, in Arte ill., VI (1973), 53, p. 152; Id., Niccolò Cassana, Portrait Painter of the ...
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BAROZZI, Serafino Lodovico
Stefan Kozakiewicz
Amalia Barigozzi Bruni
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita del B. (probabilmente Bologna). Pare sia stato avviato alla pittura dal fratello [...] del loro arrivo non èconosciuta, ma si può ritenere che essi vi siano stati invitati da Stefano ToreW, che nel 1762 era stato l'autore del di segno per il monumento fùherario a Ferdinando Marsili; le statue furono modellate da Petronio Tadolini e ...
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CARTOLARI, Antonio
Margherita Azzi Visentini
Figlio di Vincenzo, nacque a Bologna, dove svolse la sua attività di disegnatore di ornati, di intagliatore in legno e di stuccatore. La sua opera può essere [...] attraverso l'Oretti, che lo dice allievo di Ferdinando Bibiena e che elenca numerosi lavori per chiese e (Malvasia) e fece inoltre "li Candelieri, e' bracci, e' tutto ciò vi è di intaglio in legno" (Oretti). I lavori si svolsero in un brevissimo ...
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GUADAGNI
Elisabetta Nardinocchi
Famiglia fiorentina di orafi attivi tra Settecento e la prima metà dell'Ottocento.
Nelle carte relative alle matricole dell'arte di Por Santa Maria di Firenze, corporazione [...] commercio dei preziosi fin da quando, nel 1593, il granduca Ferdinando I de' Medici l'aveva riservato agli orafi per liberare il nel 1806 lasciando l'opificio al figlio Gaetano che già vi lavorava.
Allo stato attuale delle ricerche pochi lavori sono ...
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CERPI, Ezio
Paolo Vicentini
Figlio di Ferdinando e Lucia Dani, nacque a Siena il 4 apr. 1868; studiò alla Accademia di Belle Arti, prima della città natale, poi a Firenze, dove fu allievo di Luigi Del [...] (1901), pp. 723, 724, 726; E. Marzi, I restauri alla sede della Misericordia, in La Nazione (Firenze), 16 genn. 1930; C. Torricelli, La Misericordia di Firenze: Note stor., Firenze 1940, pp. 162 s.; U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VI, p.296. ...
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COMPAGNI (Compagno), Domenico (Domenico de' Cammei)
Martha Ann McCrory
Nacque intorno alla metà del sec. XVI, probabilmente, a Roma. Il soprannome Domenico de' Cammei con il quale viene quasi sempre [...] scriveva che il cammeo era "molto innanzi, e... vi resteranno qualche poco di quelle macchie di sopra, che gli 320 ss.; P. Minucci Del Rosso, Gemme, cammei e medaglie inviate al granduca Ferdinando I de' Medici, in Arte e storia, 25 ott. 1885, p. 319 ...
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DE VIVO, Tommaso
Aurora Russo
Nacque a Orta di Atella, in provincia di Caserta, intorno al 1790, secondo il necrologio dell'Illustrazione italiana, 1884 (a questo articolo ci si riferisce sempre se [...] Arti). A Napoli ricevette commissioni anche da re Ferdinando II tra cui una Immacolata Concezione, per la XXVI; G.E.M.F., Estasi di s. Francesco di Paola del cav. T. D., ibid., VI (1840), pp. 5 s., tav. IV; Album, XII (1845), p. 211; ibid., XV ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....