(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] . -I temi attinenti al rapporto con l'antico vi sono ricercati in connessione con i risultati acquisiti per , Cambrige (Mass.) 1955 (trad. it. Torino 1966); R. Pane, Ferdinando Fuga, Napoli 1956; J. Fleming, Robert Adam and his circle in Edinburg ...
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SICILIA
Serafino RICCI
Mario AMADORI
Maria ACCASCINA
Elio Manzi
Ernesto De Miro
Serenella Rolfi
Maria Andaloro
Maurizio Caperna
(XXXI, p. 654; App. II, II, p. 821; III, II, p. 730; IV, III, p. [...] 231-54; M. Giuffrè, Il cantiere della cattedrale di Palermo da Ferdinando Fuga a Emmanuele Palazzotto, ibid., pp. 255-64; E. Kitzinger, o del Duomo e del Chiostro di Cefalù. Altri interventi vi sono stati al Monte di Pietà di Messina, alla Cattedrale ...
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VARSAVIA (pol. Warszawa; A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
Jean DABROWSKI
Zdzislaw JACHIAIECKI
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Capitale della repubblica polacca. La città, che è collocata quasi esattamente al centro [...] 'opera nella bella sede del Teatr Wielki (Teatro Grande). Moniuszko vi rappresentò nel 1858 la sua Halka e nel 1865 l'altro suo 19 aprile 1809), e cacciò dalla Polonia anche l'arciduca Ferdinando che in un primo tempo era riuscito a impadronirsi di ...
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VELÁZQUEZ, Diego Rodríguez de Silva y
Elias TORNIO y MONZO
Pittore, nato a Siviglia il 6 giugno 1599, morto a Madrid il 7 agosto 1660. Il padre lo mise agli studî letterarî, ma ben presto si accorse [...] e qualche opera del Caravaggio e vi era stato il Greco - già toledano - ed ora vi andava il Borgianni. Il Roelas inéditos, Madrid 1870; Madrazo, Discurso (Accademia di S. Ferdinando), 1870; id., Catálogo descriptivo e histórico del Museo del ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] è stato alterato nel sec. XVIII e restaurato nel XIX: vi si ammirano belle vòlte, alcune tombe scolpite da Alonso Berruguete e validamente Enrico IV. Nel 1469 si sposarono a Valladolid Ferdinando e Isabella. Sotto i re cattolici e nella prima metà ...
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WÜRZBURG (A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Karl JORDAN
*
Città della Baviera nord-occidentale, nella Bassa Franconia, per più secoli capoluogo d'un principato vescovile, che ha lasciato notevoli [...] al sec. XIII si tennero in Würzburg numerose diete: nel 1180, vi ebbe luogo la dieta nella quale Enrico il Leone fu messo al -granduca Ferdinando di Toscana; in quest'occasione Würzburg fu elevata a elettorato. Nel 1806 l'elettore Ferdinando aderì ...
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VALLOMBROSA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
A. Jahn RUSCONI
Roberto PALAMAROCCHI
Antico e celebre monastero sulle pendici del Pratomagno, 25 km. a oriente di Firenze nel territorio del comune [...] meteorologiche. Nel 1808 il governo francese espulse i monaci dalla loro sede. Questi furono reintegrati nei loro possessi da Ferdinando III. Nel 1866 avvenne la soppressione definitiva, e l'antica badia fu convertita in un istituto forestale, che ...
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MERCANDETTI, Tommaso
Incisore di medaglie, gemme, sigilli, nato a Roma il 2 dicembre 1758, morto ivi l'11 maggio 1821. Studiò sotto la guida di Girolamo Rossi. Pio VI lo chiamò a far parte della zecca [...] aveva già eseguito importanti medaglie tra le quali quelle del re Ferdinando IV di Napoli e della regina Carolina. Nel 1796 fu di Pio VII. Sono opera sua le monete per il papato di Pio VI e Pio VII, e per la Repubblica Romana (1796-98). Numerosa la ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] . Stando a una informazione spesso negletta di Ferdinando Leopoldo Del Migliore (1681-96 circa) G pp. 210 s.; R. Oertel, G.-Ausstellung in Florenz, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, VI (1937), pp. 218-238; E. Cecchi, G., Milano 1937; M. Salmi, Le ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] . Se ne diffusero subito le stampe e le critiche non mancarono, soprattutto per il fatto che Napoleone vi figurava nudo. Il fatto è che, come già per il Ferdinando di Napoli, e poi per il Francesco d'Austria, e per il Washington, il C. riteneva più ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....