IROLLI, Vincenzo
Monica Vinardi
Nacque a Napoli il 30 sett. 1860 da Luigi e da Clotilde Fedele. Tra il 1877 e il 1880 studiò presso l'Istituto di belle arti di Napoli, dove ebbe come maestri G. Toma, [...] stretta relazione con il circostante ambiente cittadino, come nel Ritratto di Ferdinando Russo (Napoli, Museo di S. Martino) o Piazza S. (già presentata all'Esposizione italo-americana per il VI centenario colombiano di Genova del 1892) e Cavalleria ...
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CAMUCCINI, Vincenzo
Anna Bovero
Figlio di Giovanni Battista, commerciante in carbone di famiglia ligure, e di Teresa Rotti, nacque a Roma il 22 febbr. 1771. Incoraggiato e materialmente sostenuto dal [...] del Winckelmann, allora appunto tradotta in italiano; e vi provvedeva anche l'attività instancabile di Ennio Quirino Visconti che mantenne con "encomiabile serietà" sino al 1824 (Corbo).
Ferdinando I di Napoli già aveva posato per il C. (Napoli, ...
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GRANUCCI, Bartolomeo
Silvia Sbardella
Non si conosce la data di nascita di questo artista figlio di Francesco, attivo a Napoli tra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Nel 1698 il G. è [...] di Francesco Borromini - furono avviati nel 1713 da Ferdinando Sanfelice; sospesi nel 1718 a seguito di un contenzioso della nascita dell'arciduchessa Maria Amalia, figlia di Carlo VI; a lui spettò la progettazione e la direzione dei carri ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] ad annum, p. 269), e l'11 sett. 1794 riceverà da Ferdinando III, granduca di Toscana, il diploma di accademico professore dell'Accademia di dal Parmigianino e dal Correggio. Tornato a Parma, vi si stabilì, aprendo uno studio di pittura e scultura ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] inserto scenografico (Viale alle Cascine);un paio di anni dopo vi si nota (sono di solito cartoni o tavolette di piccole Partecipava, quasi ogni anno, a collettive in città inglesi e vi organizzava personali (a Londra, a Glasgow, a Edimburgo); ma ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] Vienna per la predica del quaresimale, la primavera del 1806, vi ritornò a giugno, prima di andare a Hédervár a continuare l e subito dopo invitato dal primate di Ungheria, Carlo Ambrogio Ferdinando d'Asburgo, a visitare le miniere di Transilvania, in ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] da un insieme di corde. Sotto la bocca del globo vi era un braciere, alimentato a legna imbevuta di un particolare laghetto della villa reale di Monza, alla presenza dell'arciduca Ferdinando d'Austria, gli inventori passarono il fiume Po tra Pavia ...
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FIASELLA, Domenico, detto il Sarzana
Piero Donati
Nacque a Sarzana (La Spezia), ove fu battezzato il 12 ag. 1589, da Giovanni e da Chiara Locatelli. Il padre (1564-1630), appartenente ad una famiglia [...] settembre, partecipò all'allestimento di un arco trionfale in onore di Ferdinando, infante di Spagna (Magnani, 1988, pp. 204 s.). Da dedicarsi alla pittura: vi transitarono Valerio Castello e poi Gregorio De Ferrari; vi soggiornarono molti allievi, ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] Partecipò nel 1589 agli apparati per le nozze del granduca Ferdinando I con una statua in stucco di S. Giovanni Gualberto Ch. Avery, The bull of Perilles… ca. 1600, in Museum Studies, VI[1971], pp. 23-33).
Quanto all'architettura, il C. è corretto ...
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COLLECINI, Francesco
Giovanna Rosso Del Brenna
Delle sue origini si sa solo che era romano, come egli stesso si definisce firmando nel 1750 i disegni per la sua prima attività professionale: il concorso [...] di Carditello era stato creato nel 1744 da Carlo di Borbone, che vi aveva impiantato un allevamento di cavalli; ricevette nuovo sviluppo con Ferdinando IV, che vi introdusse - nel quadro dei suoi progetti sociali ed economici di stampo illuminista ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....