COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] pp. 4 s.; R. Longhi, Una Crocefissione di C., in Paragone, VI (1955), 63, pp. 3-10 (lo stesso in Opere complete, IX, Bologna, Napolie le rotte mediterranee della pittura da Alfonso ilMagnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977, pp. 53-96; M. G. ...
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GENOVESE, Gaetano
Mauro Venditti
Figlio di Nicola e Maria Giuseppa Gaiano, nacque nel 1795 a Eboli, presso Salerno. Di famiglia agiata, fu avviato agli studi d'architettura e fu allievo di Paolo Santacroce [...] , allorché il governo istituì il pensionato artistico a Roma, vi si iscrisse, a proprie spese, come allievo e frequentò che nel 1841, dopo la morte (1837) del primo proprietario, Ferdinando Acton, era stata venduta a Carlo Mayer von Rotschild: se ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] di sarcofago del principe Giovanni, figlio dei sovrani cattolici Ferdinando e Isabella, nella cattedrale di Avila. In Germania la i conventi maggiori. Sotto il regno del figlio, Edoardo VI, prese il potere un governo protestante estremista che, nel ...
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MANNO, Antonio
Barbara Mancuso
Nacque a Palermo nel 1739 da Girolamo e da Petronilla Salsella (o Sabella). A un primo apprendistato presso A. Gambino, un "pittore di mediocre condizione" che "tenea [...] quale, nella consueta ripresa di moduli maratteschi e conchiani, vi replicava anche opere precedenti del Manno.
Documentata è la piuttosto complessa, recentemente rintracciata (Pisani), con Ferdinando di Borbone che riceve lo scettro (Napoli, ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] al Museo. Nel capoluogo campano conobbe gli intellettuali che vi operavano, in particolare Croce, Di Giacomo e Gemito. ambito professionale, a contatto con dipendenti poco burocratizzati come Ferdinando Russo e Libero Bovio; e, più volentieri, ...
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CORNACCHINI, Agostino
Robert Engass
Figlio di Ludovico e di Lucia Niccolai, nacque a Pescia il 26 ag. 1686 (Faccioli, 1968), ma già quando aveva undici anni si trasferì a Firenze con la famiglia.
Nel [...] la sua statua equestre di Carlo Magno. Sino al 1727 il C. vi abitò, con un fratello e una zia nubile; il 4 febbraio di Roma: il Cardinale Luigi Omodei, morto nel 1707, e il Cardinale Ferdinando d'Adda, mortonel 1719 (ill. 215 s. in Enggass, 1976 ...
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DELLA VALLE (de Valle, Vallense), Andrea
Christina Riebesell
Nato a Roma il 30 dic. 1463 da Filippo, archiatra pontificio, e da Gerolama Margani, il D. apparteneva a una famiglia di medici e giuristi [...] giugno del 1517 e poi di nuovo negli anni 1525-26. Alessandro VI, che era favorevole alla famiglia Della Valle, nominò il D., subito ma anche modificata, dai Capranica. Nel 1584 il cardinal Ferdinando de' Medici comprò la collezione per il prezzo di ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] principe d'Ischitella, mentre nell'inventario dei dipinti di Ferdinando de' Medici, redatto a Firenze nel 1713, veniva , p. 392; O. Ferrari, Le arti figurative, in Storia di Napoli, VI, 2, Cava dei Tirreni 1970, pp. 1260-1262; R. Montera, Gli ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] negli affari e probo. Nel 1664 il granduca Ferdinando II lo propose alla sorella Anna d'Austria . 1728; IV, dal 1550 al 1580, ibid. 1688; V, dal 1580 al 1610, ibid. 1702; VI, dal 1610 al 1670, ibid. 1728; 2 ediz., a cura di D. M. Manni, Firenze 1767- ...
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SIRACUSA
G.M. Agnello
(gr. Συϱάϰουσαι, lat. Syracusae, Syracusa; arabo Saraqūsa; Caesaraugusta nei docc. medievali)
Città costiera della Sicilia sudorientale, capoluogo di provincia, sita sull'isola [...] ).Nel 1194 Enrico VI di Hohenstaufen (1169-1197) conquistò la città, difesa dai Pisani, i quali vi si reinsediarono nel 1199 le rotte mediterranee della pittura da Alfonso il Magnanimo a Ferdinando il Cattolico, Napoli 1977; S.L. Agnello, Osservazioni ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....