FERRARI, Andrea
Vincenzo Fannini
Nacque a Napoli da Antonio il 26 marzo 1770, in una distinta famiglia che gli permise di vivere in agiato benessere.
In data non precisabile si arruolò, apparentemente [...] grado conquistato con merito sul campo di battaglia. Entrato nell'11º leggero, vi rimase sino al 1844, quando ottenne il ritiro.
Nel 1848, rifiutata l'offerta di Ferdinando II di Napoli che l'avrebbe voluto inquadrare nel suo esercito, allo scoppio ...
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SILLA, Antonio
Annastella Carrino
– Nacque a Scanno il 15 marzo 1737, da Giovanni, un ricco armentario.
Iniziò i suoi studi a Chieti per poi trasferirsi a Napoli nel 1757, dove studiò diritto e lingue [...] e ospitava personalità di spicco come Antonio Genovesi, Ferdinando Galiani, Giuseppe Maria Galanti. Silla partecipò attivamente a polemici. Fermamente contrario al progetto di censuazione (cap. VI, Si dimostra, che più tosto danno, che vantaggio ...
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MORMILE, Troiano
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Napoli nel 1449, da Carlo, appartenente a una famiglia del patriziato cittadino iscritta al Seggio di Portanova.
Come altri suoi avi che agli inizi del [...] e l’estate dell’anno successivo, per conto del re Ferdinando I (Ferrante) d’Aragona raccolse a sue spese un Candida Gonzaga, Memorie delle famiglie nobili delle province meridionali d’Italia, VI, Napoli 1883, p. 120; G. D’Agostino, Parlamento e ...
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BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] Solmi, ne diventò in breve l'attore di rilievo, vi rimase circa tre anni compiendo diverse tournées. Durante una , Giuseppe Calenzuolo, Leopoldo Marenco, Felice Cavallotti, Giuseppe Giacosa, Ferdinando Marti ni e altri. Ora il 1860 e 1865 riuscì ad ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 136-137; II, ibid. 1782, p. 88; III, ibid. 1783, p. 176; V, ibid. 1786, p. 341; VI, ibid. 1788, p. 158; C. Ricci, I teatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp. 242, 361, 364, 365, 367, 368 ...
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APOLLONIA da Cennino
Ada Alessandrini
Originaria di Cennino, castello nel contado di Siena (oggi Cennina, frazione di Bucine in provincia di Arezzo), nacque intorno al 1368 da un certo Ventura. Perse [...] del Ponte a Rubaconte, presso la cappella di S. Maria delle Grazie. Ella vi si ritirò, da sola, nel 1390; nel '96 andò a vivere con lei lapide, posta nel 1604, con licenza del duca Ferdinando I, da suor Ippolita degli Acciaiuoli "monaca Camarlinga ...
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ANNA MARIA LUISA de' Medici, elettrice del Palatinato
Elvira Gencarelli
Figlia di Cosimo III e di Margherita d'Orléans, nacque l'11 ag. 1667 a Firenze. Molto amata e quasi idolatrata dal padre, essa [...] morte dell'imperatore Giuseppe I. Al nuovo imperatore Carlo VI, che si era recato a Francoforte per cingere la corona ad Anna Maria Luisa. Quando però, il 30 ott. 1713, Ferdinando de' Medici morì senza lasciare prole e Cosimo III emanò un ...
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BRUNACCI, Vincenzo
Ugo Baldini
Nato a Firenze il 3 marzo 1768 da Ignazio Maria e da Elisabetta Danieli, ricevette la prima istruzione nel collegio degli scolopi, iniziando quindi lo studio della matematica [...] pubblicò nel 1798 a Firenze, con l'aiuto economico del granduca Ferdinando III, il Calcolo integrale delle equazioni lineari, la prima delle sue un incarico nella municipalità fiorentina, benché non vi siano notizie su un suo orientamento ideologico ...
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BERTIERI, Raffaello (pseudonimo Carlo Lorettoni)
Franco Riva
Nato a Firenze il 5 genn. 1875, da modesta famiglia, non frequentò che il primo ciclo elementare; presto passò come garzone nella bottega [...] Parigi (1925 e 1937), a New York (1928).
Nel 1925 vi fu la consacrazione al Museo Plantin di Anversa, dove il B ", fuso nel 1926, motivato sulla cancelleresca "verticale" di Ferdinando Ruano (1540); il "Sinibaldi" su manoscritti di Antonio Sinibaldi ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] lo studio di Boucher; più ancora del suo diretto maestro, non vi è dubbio che saranno i ritrattisti, da La Tour a Nattier, si riflette anche nei ritratti di questo periodo: il Don Ferdinando dell'ospedale di Parma e il Luigi Berri della Pinacoteca ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....