MEDICI, Mattias
de’.
Giampiero Brunelli
– Nacque a Firenze il 9 maggio 1613 dal granduca di Toscana Cosimo II e da Maria Maddalena d’Austria.
Fu avviato alla carriera ecclesiastica molto giovane (ricevette [...] le operazioni del conflitto.
Come ricompensa, nel 1644 il granduca Ferdinando II gli diede in feudo Monte San Savino e gli fece di M. dei M. (1629-1666), in Medioevo e Rinascimento, VI (1992), pp. 195-209; E. Gavilli, Lappeggi, luogo di delizie ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] " (Storie di santi, p. 61). Ebbe la protezione di Ferdinando II de' Medici e svolse missioni per suo conto. Al termine Altomiro regnante" di P. M.), in A Lusitania entre os mitos e a realidade. VI Mesa-redonda, Cascais, 2004 (in corso di stampa). ...
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BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] nello stesso 1490 - benedette dal cancelliere Tommaso Bakócz, vescovo di Györ -, vennero annullate nel 1500 da Alessandro VI, avendo Ladislao dichiarato d'esservi stato costretto.
Persa così ogni speranza di tornare sul trono ungherese, B. lasciò ...
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CALLANI, Gaetano
Paola Lavagetto Ceschi
Figlio di Gaetano e di Maria Franzoni, nacque a Parma il 16 genn. 1736 quando il padre era già morto. Una trascrizione di documenti e di una biografia di questo [...] ad annum, p. 269), e l'11 sett. 1794 riceverà da Ferdinando III, granduca di Toscana, il diploma di accademico professore dell'Accademia di dal Parmigianino e dal Correggio. Tornato a Parma, vi si stabilì, aprendo uno studio di pittura e scultura ...
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CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] inserto scenografico (Viale alle Cascine);un paio di anni dopo vi si nota (sono di solito cartoni o tavolette di piccole Partecipava, quasi ogni anno, a collettive in città inglesi e vi organizzava personali (a Londra, a Glasgow, a Edimburgo); ma ...
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BADOER, Giovanni
Angelo Ventura
Figlio di Renier e nipote di Andrea, ambasciatore in Inghilterra, nacque attorno al 1465. Studiò all'università di Padova, conseguendo il dottorato, e fu amico del Bembo. [...] la relazione al Senato.
Eletto il 13 dic. 1504 podestà a Chioggia, vi rimase un anno e mezzo, e fu poi, dall'ottobre del 1506, avogadore 1509: non solo contro i Francesi, nel qual caso Ferdinando il cattolico era pronto a riconoscere i diritti di ...
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MICHELAZZI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Figlio di Amelia Tincolini, nacque a Roma l’11 luglio 1879. Si trasferì in seguito con la famiglia a Lucca e poi a Firenze, dove nel luglio 1901 conseguì il diploma [...] al primo in un balcone. Tra i due episodi angolari vi sono linee più distese: il marcapiano sollevato dalla finestra terrena 26 fu iniziata nel 1910 per lo scultore fiorentino Ferdinando Vichi (Hanke): probabilmente sull’esempio delle case d’ ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] Clarice (Venezia, Sarzina, 1625), dedicato ai duchi di Mantova Ferdinando Gonzaga e Caterina de' Medici. A differenza dei romanzi eroico fece ritorno a Manduria nei primi mesi del 1635 e vi rimase fino alla morte, avvenuta quasi sicuramente nel 1649.
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CALÀ ULLÒA, Pietro, duca di Lauria, marchese di Favale e Rotondella
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 15 febbr. 1801 da Giovanni Battista e Elena 0' Raredon, che ebbero dopo di lui Antonio e Girolamo, [...] I, a cura di R. Moscati, Napoli 1933, e Il regno di Ferdinando II, a cura di G. De Tiberiis, Napoli 1967; Napoli, Bibl. De Cesare, Della vita e delle opere di P. U., Bari 1852; Vi è anche acclusa la lettera di elogio del generale Palma, Salerno 22 apr ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] , 333 s., 349-351. Cfr. anche P. Calà Ulloa, Il regno di Ferdinando II, a cura di G.F. de Tiberiis, Napoli 1967, ad Indicem. Sull di Tito Manzi a G. F., in Il Risorgimento ital., VI (1913), pp. 720-723. Due utili contributi biografici sono quelli ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....