CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] [1760-80 circa], cc. 78-91; G. Tiraboschi, Biblioteca modenese..., VI,Modena 1786, pp. 358-365; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia . 84; M. Chiarini, I quadri della coll. del principe Ferdinando di Toscana, in Paragone, XXVI (1975), 303, pp. 97s ...
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TOMMASI (Tomasi), Giugurta
Renzo Sabbatini
Figlio di Francesco e di Antonia Griffoli, nacque a Siena nel 1541 da «famiglia nobile substantie mediocri», come scrive egli stesso in una supplica del 1577 [...] lodevolmente sostenute» (Siena, Biblioteca comunale, Mss., A.VI.2, c. 10).
La carriera accademica di Tommasi sono dedicati dalla vedova, la seconda moglie Livia Cinuzzi, al granduca Ferdinando II, con le date 10 agosto 1625 e 20 dicembre 1626. ...
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SMAREGLIA, Antonio
Juliana Licinic van Walstijn
– Nacque il 5 maggio 1854 a Pola (croato Pula), all’epoca territorio austro-ungarico, da padre italiano, Francesco, proprietario terriero di Dignano (croato [...] ‘scapigliatura’: incontrò Arrigo Boito, Emilio Praga, Ferdinando Fontana, Alfredo Catalani e altri scapigliati. Questa 1911, in Joyce, 1966).
Fonti e Bibl.: E. Hanslick, Die moderne Oper, VI, Berlin 1892, pp. 147-154, VII, 1896, pp. 124-131; M. ...
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NERUCCI, Gherardo
Chiara Di Giorgio
NERUCCI, Gherardo. – Nacque a Pistoia il 18 maggio 1828 da Ferdinando, funzionario di dogana proveniente da una nobile famiglia di Montale, e da Elisabetta Niccolini, [...] per il giornale teatrale Carlo Goldoni, diretto da Ferdinando Martini e Tommaso Gherardi del Testa. Ai primi di natura laica in ambito sociale e pedagogico di cui si fece promotore, vi fu l’istituzione, nel 1862, di una scuola serale per ragazzi e ...
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SERMEI, Cesare
Elvio Lunghi
– Nacque a Castel della Pieve, non ancora Città della Pieve, da Ferdinando del fu Bernardino, pittore di Orvieto, e da Gismonda di Vico vasaro. Il padre si era trasferito [...] pittori forestieri coinvolti nel cantiere di S. Maria degli Angeli, Sermei si fermò ad Assisi, vi prese moglie e vi portò i propri fratelli, compreso il padre Ferdinando, che amministrò i beni di famiglia fino alla morte, avvenuta entro l’aprile 1635 ...
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MONTANARI, Carlo
Marica Roda
– Quarto di sei figli, nacque a Verona il 14 sett. 1820 dal conte Ferdinando e da Giulia Trevano, borghese.
Dopo aver frequentato in patria il ginnasio e il liceo, dal 1828 [...] -194; [A. Avena] C. M. nel centenario del martirio, Verona 1953; C. Tognetti, Saggio di bibliografia su C. M., in Vita veronese, VI (1953), 3, pp. 66-70; R. Fasanari, La prima detenzione di C. M. nelle prigioni di Mantova, 11 aprile - 23 maggio 1852 ...
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DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] 1844, in occasione della visita ufficiale dell'imperatore d'Austria Ferdinando I con la consorte Maria Anna di Savoia, il Comune ), nel 1848 il D. raggiunse a Bruxelles un fratello e vi si stabilì; poco dopo fu accettato come aiuto nello studio del ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] delle scienze: il C. ne fece parte fin dalla fondazione, e vi lesse diverse tra le sue pregevoli memorie. Egli, infatti, si era la sontuosa villa di Capodimonte, che poi divenne proprietà di Ferdinando Palasciano.
Morì a Napoli il 6 ott. 1822. L' ...
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TRABALLESI, Giuliano
Sara Ragni
Nacque a Firenze il 2 novembre 1727 da un umile falegname di nome Agostino, secondo quanto riferito da Ignazio Fumagalli, il funzionario dell’Accademia di belle arti [...] dal poeta Giuseppe Parini e incentrato su temi allegorici che alludevano all’unione tra gli arciduchi Ferdinando d’Asburgo e Maria Beatrice d’Este: vi erano raffigurate scene con Aurora che scaccia la Notte, i Riposi di Giove, Amore e Psiche ...
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SALUSTRI, Carlo Alberto Camillo
Gabriele Scalessa
(Trilussa). – Secondogenito di due figli, nacque a Roma il 26 ottobre 1871 da Vincenzo, cameriere, e da Carlotta Poldi, sarta.
Dopo la prematura scomparsa [...] Rugantino tra il 1887 e il 1889, quando cessò di collaborarvi, vi erano le Stelle de Roma: trenta madrigali per le donne più guerra e Natale de guerra, e Favole, con prefazione di Ferdinando Martini e disegni di Duilio Cambellotti, per i tipi romani ...
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ciccidi
ciccidì (cicidì), s. m. e agg. inv. Trascrizione della realizzazione fonetica della sigla Ccd, Centro cristiano democratico, partito politico costituitosi a Roma il 18 gennaio 1994; appartenente o sostenitore del Ccd. ◆ Il ciccidì...
palatino3
palatino3 agg. [dal lat. palatinus, che, riferito in origine al colle di Roma (v. la voce prec.), passò poi a significare «del palazzo, della residenza imperiale» quando gli imperatori romani fecero edificare sul colle le loro dimore]....